Caterham è in vendita: all’asta tutto il materiale
"A nome degli amministratori congiunti Finbarr O’Connell, Henry Shinners e Anthony Spicer della Smith & Williamson. Wyles Hardy & Co ha ricevuto istruzioni di monetizzare gli asset del team Caterham F1″. Sono queste le parole nel comunicato odierno diramato dal sito ufficiale della Caterham. Alla fine è successo quello che nessuno sperava: la scuderia di Leafield è ufficialmente in vendita. Gli amministratori della Smith&Williamson si sono spesi in quattro mesi di tentativi ma, alla fine, hanno gettato la spugna e hanno annunciato che dall'11 marzo tutti gli asset del team verranno battuti all'asta. Ma ripercorriamo un po' quello che è successo dalla scorsa estate a oggi. Tony Fernandes, boss della Caterham, aveva abbandonato il circus a fine giugno cedendo il team a una cordata di investitori arabo-svizzeri, la Engavest SA ma l'operazione non era mai andata completamente in porto e il 24 ottobre, prima del Gran Premio degli Stati Uniti, il team era finito in amministrazione controllata. Dopo essere mancati ad Austin e in Brasile, grazie ad un'operazione di crowfunding gli amministratori erano riusciti a schierare in griglia le due vetture per la gara finale di Abu Dhabi. L'obiettivo principale era quello di provare ad attrarre potenziali acquirenti ma questo non è avvenuto, anche se a lungo si è parlato di trattative in corso con tre distinti soggetti.
Fino ad oggi, 5 febbraio 2015, quando il comunicato ha decretato la fine di qualunque speranza di vedere la Caterham in pista nel 2015. L'asta verrà affidata alla Wyles Hardy & Co e la vendita interesserà tutti gli asset del team, inizierà l’11 marzo e si protrarrà fino al 14 maggio.