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Chance per Giovinazzi, guiderà l’Alfa Romeo Sauber nelle prime prove libere d’Ungheria

Il pilota di Martina Franca prenderà il posto di Leclerc nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria: un’opportunità, per l’italiano, di dimostrare il proprio talento in vista della prossima stagione che potrebbe garantirgli un posto da titolare proprio nella scuderia elvetica.
A cura di Matteo Vana
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Antonio Giovinazzi - LaPresse
Antonio Giovinazzi – LaPresse

Quello del Gran Premio d'Ungheria sarà un weekend particolare; la scomparsa di Sergio Marchionne, ex presidente della Ferrari, ha lasciato un vuoto profonda in tutta la Formula 1, profondamente legata alla sua figura. Un legame particolare anche quello che legava il manager italo-canadese e Antonio Giovinazzi; fu proprio l'ex ad di Fca a volere l'italiano come terzo pilota della Rossa, cercando poi di regalargli anche il volante dell'Alfa Romeo Sauber, finito però poi nelle mani di Leclerc ed Ericsson per la stagione 2018.

Al volante dell'Alfa Romeo Sauber al posto di Leclerc

In Ungheria, però, il pilota di Martina Franca avrà un'altra chance per dimostrare di meritare il posto da pilota titolare di una scuderia per la prossima stagione: Giovinazzi, infatti, prenderà il posto di Leclerc al volante dell'Alfa Romeo Sauber nel corso della prima sessione di prove libere. Dopo l'ottimo lavoro al simulatore, quindi, il talento italiano avrà, dopo Hockenheim, la possibilità di tornare subito in pista mettendo chilometri nelle braccia e facendo vedere di che pasta è fatto. Un'occasione da sfruttare al massimo anche in ottica futura: un eventuale approdo di Leclerc in Ferrari, reso più difficoltoso dalle ottime prestazioni fornite da Kimi Raikkonen, spalancherebbe le porte della scuderia elvetica a Giovinazzi che potrebbe così coronare il proprio sogno di sbarcare in Formula 1.

Mettersi in mostra per garantirsi il sedile nella prossima stagione, è questo l'obiettivo del pugliese. Il suo destino, però, sembra legato a doppio filo a quello di Leclerc: per il monegasco, oltre al passaggio alla Rossa, ci sarebbe anche l‘opportunità Haas, scuderia sempre nell'orbita Ferrari e team ideale dove finire l'apprendistato per essere pronto poi, nel 2020, a salire sulla Rossa. Un passaggio alla scuderia americana spalancherebbe le porte della Sauber mentre, per Giovinazzi, potrebbe esserci anche l'opportunità Toro Rosso – che non sembra intenzionata a proseguire con Hartley – anche se difficilmente la sorella maggiore Red Bull permetterà di valorizzare un pilota di una scuderia concorrente. Giovinazzi, almeno per il momento, preferisce non pensarci: l'unico pensiero è la pista e l'Hungaroring rappresenta l'occasione migliore per dimostrare che, in questa Formula 1, c'è posto anche per lui.

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