Chevrolet conferma l’ipotesi di una coupé sportiva a trazione posteriore

Cresce sempre di più l'ipotesi di una cuopé a trazione posteriore firmata Chevrolet. A confermalo è lo stesso CEO della General Motors Nord America, Mark Reuss, che nel corso di un'intervista al sito australiano Carsales ha avvalorato l'interesse di una possibile produzione in serie di un'auto derivata dalla concept Code 130R presentata lo scorso anno al Salone di Detroit. Secondo lo stesso Reuss la Chevrolet 130R "E' in agenda e sarebbe un'ottima vettura d'accesso alla gamma di sportive" con una fascia di prezzo "economica" che andrebbe ad aggirarsi attorno ai 30.000 euro.

Non un caso del resto, alla kermesse di Detroit del 2012 la stessa casa produttrice aveva infatti presentato due prototipi di coupé sportiva, la Code 130R a trazione posteriore e la TRU 140S a trazione anteriore. Una mossa che aveva come compito quello di sondare il parere del pubblico di fronte ad una possibile declinazione entry level dal design ricercato. Ciò che però sembra veramente aver spinto i piani alti della Chevrolet a tali dichiarazioni è probabilmente il successo ottenuto dalla Toyota GT86 e dalla sorella Subaru BRZ, un chiaro esempio di vettura a motore anteriore e trazione posteriore. Il forte impatto commerciale, così come i numerosi tuning ad esse dedicati non sono di certo passati inosservati agli occhi della GM, la quale più che altro si pone il problema di trovare la giusta piattaforma a cui affidare questa tipologia di meccanica. L'ipotesi più plausibile è quella del pianale Alpha attualmente impiegato sulla nuova Cadillac ATS. La Chevrolet 130R, ricordiamo, è una coupé sportiva lunga 440 cm, larga 182 cm ed alta 139 centimetri, sotto al cofano al momento del debutto era presente il 1.4 Ecotec da 150 CV. Se l'ok alla produzione dovesse arrivare in tempi brevi, il modello potrebbe arrivare nelle concessionarie in un tempo di circa 3 anni, ossia il corrispettivo per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova vettura.