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Chi è Valtteri Bottas, il nuovo pilota Mercedes

Dopo una serie di indiscrezioni, il finlandese approda in Mercedes dove lotterà ad armi pari col padrone di casa Lewis Hamilton. Valtteri Bottas arriva dalla Williams, dove ha acquisito l’esperienza necessaria per entrare nel team gestito dal suo manager Toto Wolff.
A cura di Matteo Vana
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Valtteri Bottas - Getty Images
Valtteri Bottas – Getty Images

Mancava solo l'ultimo tassello, quello dell'ufficialtà, per considerare Valtteri Bottas il nuovo pilota Mercedes. Tanti, troppi gli indizi che conducevano a lui per non essere un finale già scontato: sarà il finlandese a prendere il posto del campione uscente Nico Rosberg, ritiratosi dopo il trionfo di Abu Dhabi. Ha prevalso la voglia di non rischiare nella scuderia di Brackley, Wehrlein sarebbe stata una mossa troppo azzardata in una stagione complicata come quella 2017 dove i regolamenti e gli nuovi pneumatici rischiano di mandare a monte il lavoro di molti anni. Williams ha dato l'ufficialità attraverso la sostituzione del finlandese con Felipe Massa, che tornerà ad indossare la tuta da corsa ancora per un anno ritardando il suo ritiro. Svincolando il finlandese, il team britannico ha anche annunciato l'approdo di Bottas in casa Mercedes mentre Wehrlein dovrà accontentarsi della Sauber.

Il 2014, l'anno magico del finlandese

E' la grande occasione per l'ormai ex pilota della Williams per dimostrare il proprio valore. Partito nel 2006 dalla serie finlandesi, Bottas è approdato in Formula 1 solo nel 2013. Un debutto complicato quello con la scuderia inglese soprattutto a causa della scarsa competitività della monoposto; tuttavia nelle prime gare della sua avventura riesce sempre a giungere al traguardo, ma è nel Gp del Canada che si mette in mostra entrando finalmente nei primi 10 in qualifica e poi in quello degli Stati Uniti dove l'ottavo posto gli vale i primi punti iridati della carriera. Quello seguente è l'anno magico di Bottas, il migliore da quando corre in Formula 1: la sua Williams è una vettura finalmente competitiva, lui ripaga gli sforzi della squadra a suon di prestazioni. Ancora una volta è il Canada a regalargli gioie, il terzo posto sotto la bandiera a scacchi gli vale il primo podio in carriera. A Silverstone e in Germania fa ancora meglio arrivando secondo, quelli successivamente conquistati in Belgio e ad Abu Dhabi, poi, gli permettono di chiudere la stagione al quarto posto nella classifica piloti.

Rimpianti e occasioni mancate

Sembra nata una stella, la stagione 2015 doveva essere quella della consacrazione e invece arriva subito un infortunio a far capire che non sarebbe stato così. Il finlandese si infortuna alla schiena durante le prove, il primo Gran Premio dell'anno non lo vede al via. I postumi della botta si fanno ancora sentire, ma in Malesia c'è arrivando quinto alla bandiera a scacchi. Anche in Cina, Bahrein e Spagna arrivano altri punti mondiali. Bottas dimostra di essere un pilota solido, il Canada regala ancora una volta un guizzo con il terzo posto, ma la Williams cala alla distanza riuscendo a portare a casa solo un altro podio in Messico. L'ultima stagione, quella 2016, è l'anno dei rimpianti: il sorpasso della Force India nel mondiale costruttori, l'unico podio conquistato, ancora in Canada. Il finnico dimostra ancora di essere pronto, ma è la monoposto a non rispondere presente.

La grande occasione

Nonostante un ottavo posto che non può soddisfare ecco ora la grande opportunità: la Mercedes campione del mondo. Ad accorgersi di lui è Toto Wolff che già in tempi non sospetti gli aveva dato fiducia facendogli da manager, un impiego che adesso dovrà lasciare visto che sarà anche il suo capo nella nuova avventura. Battuta la concorrenza di Wehrlein che paga la poca esperienza e il carattere non certo pacato, l'esatto opposto dell'ex pilota della Williams, Bottas dovrà misurarsi con il talento e l'ambizione di Lewis Hamilton che, dopo la delusione mondiale della passata stagione, vorrà tornare subito a comandare: starà al finlandese non farsi mangiare dal cannibale inglese.

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