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Chiarimento Whiting-Vettel, mai più partenze come nel GP della Cina

Il Direttore gara, nel briefing con i piloti, ha ribadito loro la necessità di posizionarsi all’interno dell’apposita casella disegnata sull’asfalto pena una sanzione. Il chiarimento arriva dopo la manovra del ferrarista messa in atto nell’ultimo Gran Premio.
A cura di Matteo Vana
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Charlie Whiting e Sebastian Vettel in Bahrain - Getty Images
Charlie Whiting e Sebastian Vettel in Bahrain – Getty Images

Come consuetudine nel weekend di gara si è tenuto il briefing dei piloti: una riunione particolarmente attesa visto che l'incontro tra i protagonisti della Formula 1 e il Direttore di gara Charlie Whiting serviva soprattutto a chiarire le regole per il posizionamento delle monoposto sulla griglia di partenza.

Un chiarimento invocato soprattutto da Christian Horner, team manager della Red Bull, dopo il Gran Premio della Cina. Il tedesco della Ferrari, infatti, si era posizionato in maniera anomala dopo il giro di formazione per evitare che le ruote slittassero sulla vernice resa umida dalla pioggia. Il comportamento del pilota del Cavallino aveva convinto i commissari di gara ad aprire un'indagine, salvo poi ritirare tutto senza sanzionare Vettel che non aveva tratto vantaggio dalla sua posizione. La decisione della direzione gara, nella sua valutazione, ha tenuto conto anche del precedente di Daniel Ricciardo che già nel Gran Premio del Giappone dello scorso anno aveva effettuato un manovra simile.

Vetture nelle caselle altrimenti scatta la sanzione

L'argomento è stato affrontato dai piloti e da Charlie Whiting che ha ribadito loro la necessità di posizionarsi all'interno dell'apposita casella disegnata sull'asfalto soprattutto per evitare di dare il via libera a nuovi casi, visto che la norma scritta lascia ampi margini di discrezionalità. In caso di posizionamento errato scatterà una sanzione nei confronti del pilota: dunque non potranno più esserci manovre come quella vista in Cina, da adesso in poi non ci sarà nessuna eccezione. D'ora in poi le regole saranno chiare per tutti: le vetture dovranno rientrare all'interno del disegno sull'asfalto, pena la sanzione. Le nuove disposizione varranno già dal Gran Premio del Bahrain anche se bisognerà aspettare la prima gara bagnata per verificare che tutti i piloti in griglia rispettino le disposizioni.

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