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Claire Williams: “Situazione inaccettabile, i tombini dovrebbero essere sigillati”

Nel 2017 fu Romain Grosjean, in Malesia, ad uscire a causa di un tombino mentre l’anno prima toccò a Jenson Button sulla pista di Monaco. Claire Williams, team principal della scuderia inglese, non ci sta: “Dobbiamo verificare se il telaio è ancora utilizzabile; i danni sono consistenti, rischiamo di non poter partecipare alla sessione del pomeriggio”.
A cura di Matteo Vana
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La Williams danneggiata dal tombino viene riportata ai box - Getty images
La Williams danneggiata dal tombino viene riportata ai box – Getty images

La prima sessione di prove libere del GP d'Azerbaijan è durata pochi minuti, ma quanto basta per far fare alla Formula 1 una figuraccia in mondo visione: è bastato un tombino, infatti, a mettere fuori gioco la Williams di Russell danneggiando in maniera irreparabile il fondo della vettura e costringendo la direzione gara ad annullare l'intera sessione per permettere ai commissari di verificare i circa 300 tombini presenti su tutto il tracciato per evitare che si ripetano situazioni simili.

La Williams non ci sta: "Rischiamo di non partecipare alla FP2"

Una situazione ai limiti del paradossale che ha danneggiato la scuderia inglese, già in netta difficoltà a causa della crisi finanziaria in cui versa e delle mancanza di pezzi di ricambio, che rischia adesso di non poter prendere parte alla seconda sessione di prove libere, come ammesso dal team principal Claire Williams: "Dobbiamo verificare se il telaio è ancora utilizzabile; i danni sono consistenti, rischiamo di non poter partecipare alla sessione del pomeriggio. È inaccettabile, non è quello che ci aspettiamo da un circuito di Formula 1, i tombini dovrebbero essere tutti ben sigillati" sono state le sue parole. Dello stesso avviso anche George Russel, il pilota coinvolto nell'incidente che fortunatamente non ha riportato danni nel violento impatto: "Una sfortuna incredibile, non so se potrò partecipare alla seconda sessione di prove libere; dobbiamo verificare i danni riportati dalla vettura perché potrebbe essersi danneggiata la scocca" ha ammesso.

Anche Grosjean e Button furono danneggiati da un tombino

Un episodio ai limiti del paradossale quello avvenuto in Azerbaijan: i commissari, infatti, avrebbero dovuto verificare che tutti i tombini fossero effettivamente sigillati, cosa che avrebbe impedito il verificarsi dell'incidente di George Russell. Esistono, tuttavia, dei precedenti; nel 2017 toccò a Romain Grosjean uscire di pista, in Malesia, proprio a causa proprio di un tombino non fissato sul cordolo mentre a Monaco, l'anno precedente, era stato Jenson Button a dover fare i conti con la sfortuna quando fu colpito da un altro tombino sollevato da Nico Rosberg all’uscita dalla curva di Santa Devota nella salita verso Beau Rivage nel Principato di Monaco. Stavolta è stata la Williams a pagare le conseguenze di un errato controllo da parte dei commissari di pista con la scuderia inglese che non è ancora sicura di poter prendere parte alla seconda sessione di prove libere in programma alle 15.

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