Collaudi estremi tra ghiaccio e neve, la nuova Opel Corsa è pronta al debutto
Ha scritto la storia dell'automobilismo con oltre 13,6 milioni di esemplari venduti dal suo esordio, avvenuto nel 1982, e adesso, dopo aver sfruttato il lungo e gelido inverno polare nella Lapponia svedese per effettuare giri di prova su laghi ghiacciati e strade extraurbane completamente innevate, la nuova Opel Corsa è pronta al debutto.
Collaudi nell'estremo Nord per la nuova Corsa
La sesta generazione di una tra le citycar più famose del mondo si sta preparando al lancio – che vedrà l'inizio delle vendite in estate con le prime consegne in autunno – con i responsabili di telaio, propulsione, elettronica, illuminazione e altri ambiti di sviluppo della casa che hanno potuto sfruttare le condizioni estreme nel centro di collaudo di Dudenhofen, a pochi chilometri dal Circolo polare artico. Un lungo lavoro di sviluppo che, per la prima volta, vedrà la Opel Corsa disponibile anche nella variante puramente elettrica; con una riduzione di peso di circa il 10% rispetto alle versioni precedenti, la nuova vettura potrà contare sul sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP), il controllo della trazione e il sistema antibloccaggio delle ruote (ABS) sulle superfici più impegnative, testato a temperature che scendono fino a – 30° e in condizioni estreme proprio per verificare l'affidabilità dei sistemi. Le lunghe notti polari, inoltre, sono state ideali per testare la luce a matrice IntelliLux LED adattiva, la tecnologia di illuminazione già sperimentata su Astra e Insignia e che sarà presente anche sulla nuova Corsa, che adatta automaticamente il fascio di luce alla situazione di traffico e ambiente consentendo di escludere dal fascio luminoso i veicoli che arrivano in senso opposto nonché quelli che precedono.
Test anche sull'elettronica
Lo sterzo, inoltre, è stato regolato per garantire una precisione perfetta evitando pericolosi sbandamenti oltre la velocità di 140 km/h mentre tra le prove alle quali è stata sottoposta la nuova Opel Corsa c'è anche il passaggio in acqua a diverse profondità, un test che serve per verificare l'assenza di acqua all'interno dell'abitacolo e del motore e la mancanza di ripercussioni sui sistemi elettrici. Non solo test in condizioni estreme, però, ma anche esami nei banchi di prova di Rüsselsheim dove nel laboratorio EMC – che sta per electro magnetic compatibility – di proprietà dell'azienda gli ingegneri verificano che non ci siano effetti sui diversi sistemi elettronici moderni che la Opel Corsa offre. Qui, infatti, è stato testato anche il modo di reagire dell'elettronica del veicolo, in caso di possibili interferenze elettromagnetiche, irradiando tutte le bande di frequenze immaginabili con gli assorbitori disposti sulle pareti che assimilano le onde emesse in modo tale che non vengano respinte in modo incontrollato all'interno dell'ambiente schermando perfettamente dalle interferenze esterne tutte le componenti elettroniche.