Colpo in casa Ferrari, dalla FIA arriva il direttore della sicurezza Mekies
La Ferrari comincia a programmare il futuro; il Cavallino, infatti, ha ingaggiato l'ex direttore della sicurezza della FIA, nonché vice direttore di gara, Laurent Mekies. Una mossa, quella della Rossa, che potrebbe sollevare nuove polemiche dopo quelle relativa al caso Budkowski con la Renault costretta dalle altre squadra a ritardare il suo approdo ad Enstone fino all'aprile di quest'anno.
Inizierà a collaborare con la Ferrari dal prossimo settembre
Dopo poco più di tre anni di collaborazione, Laurent Mekies ha deciso di lasciare le proprie responsabilità in seno alla Federazione relative alla Formula 1 con effetto immediato per approdare in Ferrari dove riferirà al direttore tecnico Mattia Binotto quando si unirà al team da settembre 2018, quando sarà terminato il suo periodo di gardening. Arrivato in F.1 alla Arrows nel 2001, passò alla Minardi l'anno successivo. Col passaggio Minardi-Toro Rosso Mekies era rimasto nel team, diventando ingegnere capo e successivamente responsabile delle prestazioni del veicolo. Approdato alla Fia nel 2014 come responsabile della sicurezza – sua la supervisione del sistema Halo, che quest'anno proteggerà la testa dei piloti – lavorando sulle questioni legate appunto alla sicurezza, ma anche alle attività di ricerca, sviluppo ed omologazione, all'inizio del 2017 è stato nominato vice direttore di gara della Formula 1 tanto che sembrava essere il potenziale successore dell'attuale direttore di gara Charlie Whiting.
Adesso, però, la grande opportunità al Cavallino anche se la scuderia italiana, che ha annunciato l'ingaggio attraverso un comunicato, non ha specificato il ruolo che andrà ad occupare nell'organigramma. Il passaggio a Maranello è confermato anche dalla Fia che ha però specificato come "fino alla sua partenza dalla FIA, fissata per la fine di giugno, Mekies continuerà ad esercitare il ruolo di direttore della sicurezza. Tuttavia, cesserà immediatamente i suoi compiti legati alla Formula 1 e non sarà più coinvolto direttamente nelle questioni della F1, abbandonando con effetto immediato il suo ruolo di vice direttore di gara".