227 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Compleanno Schumacher, gli auguri di Arrivabene: “Michael sempre tra noi, è unico”

L’attuale team principal della Rossa fa gli auguri al campione e ricorda: “La sua vittoria in Spagna, a Barcellona, mi è rimasta nel cuore; essere lì in quel momento è stato come essere testimoni dell’inizio di una leggenda. Cosa aveva di unico rispetto a tutti gli altri? Il fatto che fosse unico” le sue parole.
A cura di Matteo Vana
227 CONDIVISIONI

"Michael c'è, è tra noi, quindi a me piace ricordarlo per le cose che ha fatto e per le cose che abbiamo vissuto. Per me è come se fosse qui davanti a me. Auguri Michael, sei un grande". Parole di Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, che in occasione del 50esimo compleanno del tedesco ha voluto rendere omaggio al pilota che, più di ogni altro, ha contribuito a far entrare nel mito la scuderia di Maranello.

Immagine

Il ricordo dell'impresa di Barcellona

Un periodo, quello vissuto dal tedesco e dalla Rossa, particolarmente importante grazie al quale sono arrivati 6 titoli costruttori consecutivi – record che ad oggi nessuno è riuscito ad eguagliare – e ben 5 piloti con il Kaiser a diventare il pilota più vincente nella storia della Formula 1. Un rapporto strettissimo, un legame particolarmente intenso quello di Schumacher e della Ferrari; proprio l'attuale team principal della scuderia italiana ha voluto ricordare il momento in cui è nata la leggenda individuando nella vittoria di Barcellona il momento esatto in cui nacque il mito.

Una sua vittoria che mi è rimasta nel cuore? Quella in Spagna a Barcellona, nessuno in realtà se la aspettava –  ha spiegato ai microfoni di Sky Sport -. Una vittoria arrivata con il bagnato, essere lì in quel momento è stato come essere presenti e testimoni dell'inizio di una leggenda. Questa è una cosa che rimane nel cuore. Cosa aveva di unico rispetto a tutti gli altri? Il fatto che fosse unico.

Una vera e propria dichiarazione d'amore sportivo quella dell'attuale team principal della Ferrari che, all'epoca delle gesta di Schumacher, non era ancora nei quadri dirigenziali della scuderia di Maranello. Ha avuto la fortuna di ammirarlo da fuori, però, emozionandosi come tanti altri tifosi che, grazie alle imprese in pista del tedesco, si sono innamorati della Formula 1 e della Ferrari.

227 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views