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Connected Cars: le auto con lo smartphone in mano

Nuovi scenari per l’auto connessa in una logica di guida intelligente grazie a sistemi integrati di mobile infotainment per smartphone.
A cura di v.a.
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Nuovi standard e grandi opportunità nel prossimo futuro per quanto riguarda l’auto connessa che integra lo smartphone come unità centrale per l’accesso all’internet mobile, alle smartphone app e a tutti quei servizi previsti dalla gamma dell’auto. Quello che emerge dall’ultima analisi dell’inglese Juniper Research è un nuovo trend per l’internet mobile e l’infotainment integrato: un mercato non ancora del tutto sfruttato che secondo il rapporto Consumer & Commercial Telematics and Infotainment 2014-2018, nei prossimi quattro anni sarebbe stimato in un giro d’affari di 20 miliardi di dollari. Una rapida espansione che secondo gli esperti andrà a caratterizzare 92 milioni di veicoli entro il 2016.

Le prospettive del settore integrato proiettano la mobilità su un nuovo livello, a partire da sistemi di navigazione più semplici e che permettono un facile trasferimento al veicolo delle informazioni sulle destinazioni impostate sul proprio smartphone fino al sistemi di self-parking integrato, svelati da Ford allo scorso Connected Car Expo di Los Angeles che prevede una tecnologia di parcheggio completamente assistito basato sul park-assist già disponibile sui diversi modelli. Nella versione fully assisted, il sistema di parcheggio è dotato di controllo remoto ed è in grado di identificare anche spazi di sosta più ristretti a rispetto a quelli di comunemente individuati oggi.

Sistemi su cui colossi come Google con Open Automotive Alliance, Apple con CarPlay e Microsoft con Windows in the Car stanno già operando, rimettendo ulteriore interesse sullo sviluppo di app capaci di connettere l’auto in rete in una logica di guida intelligente, semplificando i processi di chiamata, utilizzo delle mappe, l’ascolto della musica e l’accesso ai messaggi tramite controllo vocale o touch dei comandi al volante. Tecnologie su cui anche Nokia ha scelto di puntare attraverso lo sviluppo di mappe, servizi di geolocalizzazione e tecnologie per le automobili connected. Non resta che capire come sceglieranno di orientarsi gli automobilisti.

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