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Controlli antiterrorismo, quattro ore di coda al Frejus e Monte Bianco

Decine di chilometri di coda davanti ai trafori al confine tra Italia e Francia per l’intensificarsi dei controlli della polizia di frontiera francese. Attivato il piano della Protezione Civile e della Croce Rossa a supporto degli automobilisti e viaggiatori rimasti bloccati.
A cura di v.a.
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Code anche di quattro ore davanti al traforo del Monte Bianco e Frejus e traffico in tilt ai confini tra Italia e Francia per l’intensificarsi dei controlli anti-terrorismo disposti dal Governo francese dopo gli attacchi terroristici di Parigi del 13 novembre scorso. Le lunghe code nel pomeriggio sabato hanno superato i dieci chilometri, provocando disagi e lamentele tra i viaggiatori rimasti bloccati.

Al Frejus, l’attesa in autostrada tra Oulx e Bardonecchia ha superato le due ore e mezzo. Attivato il piano viabilità della Protezione Civile, sul posto anche i mezzi della Croce Rossa che hanno offerto bevande calde e coperte. Stessa situazione al Monte Bianco, dove la circolazione è migliorata durante la notte con la graduale diminuzione del traffico. La situazione tornata alla normalità anche al Frejus, dove sono per passare il confine è segnalata mezz’ora di coda.

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