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Coronavirus, Fiat Chrysler e Ferrari donano ambulanze e attrezzature a sanitari e volontari

A disposizione della Croce Rossa Italiana una flotta di 300 auto a marchio Fiat e Jeep e 5 ambulanze a biocontenimento su base Fiat Ducato. Disposto un generoso contributo di 10 milioni di euro per la Protezione Civile e acquistati 150 respiratori oltre a materiale medico-sanitari.
A cura di Valeria Aiello
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Le società della famiglia Agnelli sono in prima linea contro l’emergenza Coronavirus (qui le ultime notizie e gli aggiornamenti in tempo reale sulla situazione in Italia e nel resto del mondo).

Ambulanze e mezzi a sanitari e volontari

Sono diverse le iniziative promosse delle controllate di Exor – Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e CNH Industrial – e dalle joint venture delle aziende del gruppo, tra cui Fca Bank che, attraverso la società di noleggio a lungo termine Leasys, metterà a disposizione della Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato una flotta di 300 mezzi a marchio Fiat e Jeep e 5 ambulanze a biocontenimento su base Fiat Ducato.

Grazie alla rete capillare di Leasys Mobility Store in Italia – si legge in una nota – i volontari della Croce Rossa, impegnati su tutto il territorio nazionale attraverso 700 comitati territoriali, potranno contare su un valido sostegno nelle azioni quotidiane di consegna della spesa e dei farmaci nelle città italiane alle persone più fragili che in questo momento hanno bisogno di assistenza”. Come noto, la famiglia Agnelli ha inoltre disposto una donazione di 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento della Protezione Civile per far fronte all’emergenza sanitaria.

Maranello produrrà ventilatori polmonari

Nel frattempo la Ferrari sta verificando la possibilità di produrre a Maranello ventilatori polmonari in collaborazione con Magneti Marelli e la Siare Engineering, azienda specializzata in apparecchiature mediche, con cui sta già collaborando per raddoppiare la produttività. I vertici dell’azienda “stanno valutando come poter sfruttare le proprie competenze per aiutare la comunità” mettendo a disposizione le capacità ingegneristiche per produrre parti di ventilatori. Già annunciato l’acquisto presso vari fornitori esteri di 150 respiratori oltre a materiale medico-sanitario, approntandone l’immediato trasporto aereo in Italia.

Stabilimento FCA per la produzione mascherine

Tra le iniziative comunicate da Fca, la riconversione di uno degli impianti del gruppo per la produzione di mascherine facciali. “L’obiettivo è quello di iniziare la produzione nelle prossime settimane e arrivare a produrre oltre un milione di mascherine al mese che saranno donate ai primi soccorritori e agli operatori sanitari – ha dichiarato l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, in una lettera ai dipendenti – . È fondamentale in questo periodo continuare a fornire ricambi affinché i primi soccorritori, gli operatori sanitari e gli altri trasportatori di importanza critica possano continuare a muoversi e operare”. Attiva inoltre la raccolta fondi #distantimauniti promossa dalla Juventus sulla piattaforma Gofundme.com e l’iniziativa #restoascuola per sostenere la didattica a distanza nelle scuole.

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