Coronavirus, Formula 1: si monitora la situazione in Australia, Vietnam e Bahrein
Si è conclusa la terzultima giornata di test a Barcellona per la Formula 1 ma più che in pista il focus sembra essersi spostato sull’emergenza Coronavirus. Dopo la decisione di rimandare (a data da destinarsi) il GP in Cina, infatti, a causa dell'epidemia partita dal Paese asiatico e arrivata anche in Italia (qui tutti gli aggiornamenti con le ultime notizie), la situazione non sembra essere ancora risolta con il Mondiale 2020 che potrebbe anche cominciare il 3 maggio in Olanda o addirittura, nella peggiore delle ipotesi, saltare.
Formula 1: ipotesi calendario ridotto per Coronavirus
L’ipotesi che si opti per un calendario ridotto, difatti, non è poi così remota, seppur ancora non c’è stata alcuna comunicazione in merito da parte dell’organizzazione. Infatti, posto che il Gp di Cina, seppur ufficialmente rimandato, difficilmente verrà recuperato nel corso della stagione, ad essere a serio rischio “rinvio o cancellazione” infatti ci sono sia la gara inaugurale in Australia (weekend 13-15 marzo 2020) che quelle successive in Bahrein (20-22 marzo) e Vietnam (3-5 aprile).
Rassicurazioni per l'Australia, ma dopo 7 giorni c'è il Bahrein
Le misure precauzionali che il governo australiano sembra intenzionato ad attuare, infatti, potrebbero complicare, e non poco, l’approdo di diversi team a Melbourne. Qualora infatti dovesse essere messo in atto il divieto di ingresso (anche temporaneo) nel Paese per le persone provenienti dalle nazioni “a rischio” (tra le quali ci sono anche Italia e Giappone) team come la Ferrari e l’Alpha Tauri (ma non solo), si troverebbero in grandissima difficoltà. Intanto, in attesa di saperne di più, molte squadre stanno riprogrammando i voli verso l’Australia per non fare scalo in Bahrein (dove potrebbero restare bloccati in quarantena). Intanto dal ministro dello sport vittoriano, Martin Pakula, arrivano rassicurazioni sul fatto che la gara si disputerà come previsto: "Melbourne è l'unica città al mondo ad ospitare una gara di Formula 1 e un torneo di tennis Grand Slam, e non vediamo l'ora che il Grand Prix festeggi i 25 anni ad Albert Park il 15 marzo", ha dichiarato Pakula". Ma il problema potrebbe però ripresentarsi la settimana successiva, dato che le gare di Melbourne e Sakhir si disputano ad appena sette giorni di distanza l’una dall’altra.
Completati i lavori sul circuito del Vietnam, ma aumentano i contagi ad Hanoi
A rischio cancellazione però c’è anche la gara successiva, ossia il primo storico Gran Premio del Vietnam. Nella giornata di oggi, infatti, nella zona di Hanoi sono stati ufficializzati 30 casi di Coronavirus, con il governo che sempre oggi ha chiuso le proprie frontiere per chi arriva dalle aree più interessate dall'epidemia. Al momento però né gli organizzatori né Liberty Media hanno mai accennato all’eventualità di uno spostamento. Anzi. In Vietnam, infatti, c’è grande ottimismo in merito: "Siamo convinti che questa pista sarà una delle più esigenti ed eccitanti del calendario e non vediamo l’ora di diventare uno degli appuntamenti preferiti dai tifosi", ha sottolineato Le Ngoc Chi, amministratore delegato della società che organizza l’evento che oggi ha fatto sapere che i lavori sul circuito sono stati quasi del tutto completati e che Hanoi è pronto dunque a ospitare il 5 aprile prossimo il primo Gran Premio di Formula 1 del Vietnam. Coronavirus permettendo.