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Covid 19

Coronavirus, Piemonte chiede deroga per blocchi alla circolazione: auto private più sicure

La Regione Piemonte, di concerto con l’Arpa, chiede al Ministero della Salute di integrare l’ordinanza sul contenimento del Coronavirus con la sospensione temporanea dei blocchi alla circolazione delle auto private almeno fino a sabato 29 febbraio. Lo scopo: favorire l’uso delle auto private per ‘limitare’ le possibilità di contagio.
A cura di Michele Mazzeo
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blocco del traffico a torino
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Incentivare il trasporto privato per contenere l'emergenza Coronavirus scoppiata in Italia (qui tutti gli aggiornamenti sulle ultime notizie). Con tale scopo la Regione Piemonte ha chiesto al ministro della Salute una deroga alle limitazioni del traffico per lo smog.

La richiesta: incentivare il trasporto privato per ‘limitare' i contagi da Coronavirus

L'assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati e il governatore Alberto Cirio hanno infatti chiesto al ministro della Salute, Roberto Speranza, di integrare l'ordinanza sul contenimento del Coronavirus con una disposizione che favorisca temporaneamente il traffico privato. Come ha spiegato l'assessore Marnati "Lo scopo è di incentivare la fruizione del trasporto privato da parte dei cittadini per diminuire il rischio di diffusione per contatto ravvicinato tra le persone. In questo momento l'utilizzo del mezzo privato è quello meno rischioso per la popolazione che ha necessità di spostarsi. La Regione ricorda comunque che tutti i mezzi di trasporto continueranno ad essere disinfettati tramite sanificazione degli ambienti".

L'Arpa d'accordo: deroga fino al 29 febbraio non comporterebbe pericolo

Come ha spiegato lo stesso Marnati, tale richiesta di deroga alle misure previste dal protocollo antismog del bacino padano è stata concertata con Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), che ha evidenziato come una deroga alle limitazioni sul traffico fino al 29 febbraio non comporterebbe il pericolo di sfondamenti dei livelli "preoccupanti" di sostanze inquinanti come Pm10 e Ossido di Azoto.

Misure di sicurezza nel trasporto pubblico piemontese

Intanto anche le aziende di trasporto pubblico, in Piemonte così come in tutte le regioni in cui si sono riscontrati contagi, hanno preso una serie di misure di sicurezza dando attuazione al decreto legge che ha stabilito lo stato d’emergenza e alle ordinanze del Ministero della salute: bus, tram, treni della metropolitana e treni regionali disinfettati quotidianamente,ricambio d'aria sui mezzi incrementato e salviettine umidificate a base di alcol a disposizione del personale.

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