Cosa succede se l’auto non passa la revisione obbligatoria?
La revisione dell'auto è una delle operazioni obbligatorie che forniscono alla vettura il lasciapassare per circolare senza problemi su strada. Temuta da chi è in possesso di un'auto piuttosto datata e spesso sottovalutata dai "furbetti", la revisione non è semplice burocrazia ma un'importante strumento per valutare le condizioni del proprio bolide. Secondo l'art. 79, comma 1, del Codice della Strada:
"I veicoli a motore ed i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e l'inquinamento entro i limiti di cui al comma 2".
La revisione va effettuata dopo 4 anni dalla prima immatricolazione ed in seguito va ripetuta ogni 2 anni. La revisione annuale riguarda i veicoli superiori a 3,5 T e altre tipologie di vetture che coinvolgono anche il trasporto pubblico. In alcuni casi, le autorità possono richiedere una revisione straordinaria, per esempio per un veicolo coinvolto in un grave incidente.
Quanto costa la revisione e come si svolge
Il prezzo per l'operazione di revisione dei veicoli è imposto dal relativo Decreto Ministeriale. Esistono due tariffe, la prima (e più conveniente) per le revisioni svolte presso gli uffici della motorizzazione civile e la seconda per chi effettua l'operazione in centro autorizzato MCTC. Nel primo caso il prezzo è di 45 €, da versare sul c/c 9001 tramite bollettino postale. La revisione presso officina autorizzata ha un prezzo di 65,60 € divisi nel seguente modo: 45 € + IVA 22% (costo della revisione), 9 € (diritti spettanti al Ministero dei Trasporti) e 1,70 € (bollettino postale telematico). Le tariffe sono imposte sono uniche e non è previsto alcuno sconto, è bene diffidare di chi propone prezzi promozionali in quanto non è previsto per legge.
La revisione auto è composta da una serie di controlli atti a verificare il corretto funzionamento della vettura e la sicurezza della stessa. I controlli preliminari riguardano la documentazione, l'identificazione del telaio ed il confronto con i dati della Carta di Circolazione, poi si verificano le targhe. Si passa al controllo dei pneumatici e anche della ruota di scorta. Viene verificato lo stato della carrozzeria e di tutte le componenti esterne. I controlli passano all'interno con tutti i comandi principali e le cinture di sicurezza. Infine si verifica il corretto funzionamento di tutti gli organi meccanici, delle sospensioni e la ricerca di eventuali perdite di liquidi. Alcune verifiche vengono effettuate con strumentazione specifica, come il controllo dei gas di scarico e dei livelli di rumorosità. L'intero processo ha una durata di circa 30 minuti.
Revisione per auto GPL o metano
La revisione non può essere effettuata se il veicolo monta un impianto GPL scaduto. I serbatoi di GPL hanno una scadenza di 10 anni, periodo oltre il quale vanno sostituiti e sottoposti a collaudo. La circolazione con impianto GPL scaduto è sanzionabile per legge. Lo stesso discorso vale anche per gli impianti a metano. Le bombole di gas naturale possono avere un periodo di attività di 4 o 5 anni, in base al tipo di omologazione. Per entrambi i tipi di carburante alternativo, la scadenza dell'impianto parte dalla data del primo collaudo se è stato installato ad un installatore specializzato su una vettura inizialmente sprovvista di esso. Per le auto con impianto OEM (fornito dal costruttore) vale la data delle prima immatricolazione.
Le conseguenze di una bocciatura alla revisione
Prima di recarsi presso il centro revisioni è consigliabile verificare le condizioni della vettura al fine di evitare spiacevoli intoppi. Se l'auto riesce a superare con successo il collaudo, la revisione avrà esito "positivo" e si può circolare tranquillamente. Nel caso la revisione non sia stata superata possono verificarsi 3 condizioni:
- Ripetere: l'auto non passa una o più prove e deve essere riparata prima di ri-effettuare la revisione. Le riparazioni vanno effettuate entro un mese e la revisione deve avvenire nello stesso centro e va pagata nuovamente tutta la procedura.
- Ripetere, sospeso alla circolazione: le prove hanno evidenziato guasti piuttosto gravi e ritenuti troppo pericolosi per autorizzare la libera circolazione del veicolo. In questo caso bisogno riparare in breve tempo l'auto e pagare una seconda revisione.
- Sospeso interno: se durante la revisione vengono segnalati guasti di lieve entità facilmente riparabili in loco, la revisione viene sospesa temporaneamente per effettuare le dovute operazioni e concludere il collaudo.
Circolare senza revisione costa caro
Saltare l'appuntamento con la revisione obbligatoria ha le sue conseguenze. Circolare con una vettura che non ha effettuato i controlli periodici obbligatori comporta una sanzione amministrativa da 155 a 624 €. La cifra può essere raddoppiata se il lasso di tempo dal quale non è stata più effettuata la revisione si estende per più scadenze della stessa. Oltre alla multa, viene segnalata sul documento di circolazione la sospensione alla circolazione della vettura, con l'unica eccezione riguardante il tragitto per raggiungere un centro presso la quale venga effettuata la revisione prescritta. Se l'infrazione viene rilevata su autostrada è previsto anche il fermo amministrativo, che verrà revocato solo prenotando la revisione. La circolazione di un veicolo già sospeso causa mancata revisione comporta una sanzione tra 1.842 e 7.369 € in aggiunta al fermo amministrativo per 90 giorni. La reiterazione della violazione comporta alla confisca del veicolo.
Tuning is (not always) a crime
Oltre alla revisione obbligatoria, ci sono altri tipi di collaudo che riguardano le auto modificate. Gli articoli 71 e 72 del Codice Stradale stabiliscono le regole sulle modifiche strutturali o funzionali che possono essere fatte su una vettura. Tutte le modifiche devono essere a norma e vanno segnalate al MCTC. In seguito si può procedere al collaudo, il cui esito viene segnalato sulla Carta di Circolazione. La stessa procedura vale anche per la sostituzione del telaio. Se si si effettua una di queste modifiche e si circola senza aver aggiornato il libretto, si è soggetti ad una sanzione da 389 a 1.559 €. L'utilizzo di dispositivi non approvati dal Codice della Strada comporta una multa da 80 a 318 €, se l'infrazione riguarda un veicolo utilizzato in competizioni non autorizzate, la multa lievita tra 1.114 e 11.139 €.