Crutchlow: “Futuro? Mia moglie avrà un bambino e io resterò in LCR Honda”
Spettatore d’eccezione al TT dell’Isola di Man durante le ultime due settimane di stop dagli impegni del Motomondiale, Cal Crutclow è pronto a ripartire per il Gp d’Olanda, ottavo round del calendario MotoGp 2016, al TT Circuit di Assen, il circuito più antico del campionato. Il britannico è reduce dal miglior piazzamento stagionale e dal miglior tempo nella giornata di test del lunedì successivo alla gara di Barcellona, e non vede l’ora di correre su uno dei suoi circuiti preferiti, dove in carriera ha colto una pole position e un podio, nel 2013.
Un annuncio speciale
Tra le novità della vigilia, la conferma che nel 2017 correrà la sua terza stagione con la squadra di Lucio Cecchinello, in virtù di una clausola presente nel suo contratto che permetteva di esercitare un’opzione per il prossimo anno. A rivelarlo è lo stesso Crutchlow che durante la conferenza stampa del giovedì nella “Cattedrale” del motociclismo, ha parlato dei programmi per la prossima stagione, riservando un pensiero speciale a sua moglie Lucy in stato interessante.
Il mio futuro? Beh, avrò un bambino, in realtà lo avrà Lucy, mia moglie, tra un mese – spiega Crutclow – e ovviamente io sarò con il team LCR l’anno prossimo. Lucio aveva una clausola che gli permetteva un’opzione per l’anno prossimo e ha deciso di esercitarla, quindi resterò anche l’anno prossimo e dovrei rimanere anche nel 2018, come prevede il contratto.
Quanto al fine settimana sul circuito olandese, dopo un inizio stagione difficile, Crutchlow è determinato a tagliare il traguardo del terzo Gp consecutivo, dopo quello del Mugello e del Montmelò.
La stagione non è iniziata come avevo programmato ma ora voglio chiudere la mia terza gara consecutiva questo weekend, sarebbe positivo. A Barcellona è andata un po’ meglio, siamo riusciti a salvare il sesto posto dopo un weekend difficile e arriviamo qui ad Assen, un circuito dove abbiamo ottenuto buoni risultati in passato e ho ottenuto un podio in MotoGp. Spero di poter fare un buon weekend.
La Honda? È difficile vedere Marquez in testa al campionato e che guida con questa facilità, sembra quasi che non spinga neanche – scherza – È stato un inizio dell’anno difficile per tutti i piloti Honda, ma sappiamo che tutti i tecnici e tutto il team Honda sta lavorando molto sodo e sappiamo che anche i tecnici in Giappone stanno lavorando al cento per cento per tutti i piloti in sella alla Honda. Quindi sì, è stato un avvio difficile ma sembra che le cose possano migliorare”
Il team ufficiale (Repsol Honda, ndr) sembra avere migliorato un po’ la moto nelle ultime due gare, e una volta che miglioreranno ancora, passeranno le soluzioni anche a noi. Credo che potremo andare meglio verso la fine dell’anno, e arriveranno altre cose ma al momento sono concentrato su questo weeeknd, per cercare di sfruttarlo al meglio”