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Cuore e sudore, Vettel interrompe il digiuno Ferrari: la doppietta in Ungheria è servita

Il tedesco torna alla vittoria nonostante i problemi allo sterzo, dietro di lui Kimi Raikkonen, eroico nella difesa della seconda posizione dagli attacchi di Lewis Hamilton che non riesce ad andare oltre il 4° posto dopo aver restituito la posizione a Bottas che chiude 3°.
A cura di Matteo Vana
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Una doppietta voluta, cercata e sudata. Sembrava una passeggiata quella della Ferrari in Ungheria, ma il risultato del Cavallino è stato più complicato del previsto. Sebastian Vettel riesce a interrompere il digiuno tornando alla vittoria alla gara numero 50 con la Rossa, ma il merito è tutto di Kimi Raikkonen, fido scudiero in grado di ricacciare indietro gli assalti di Lewis Hamilton, che ha cercato fino all'ultimo di prendersi la gloria e la vetta del campionato, ma deve accontentarsi del quarto posto dopo aver restituito la posizione al compagno di squadra Bottas. Un uno due Ferrari che rilancia le ambizioni della scuderia di Maranello, a secco dal Gran Premio di Montecarlo.

Sebastian Vettel - Getty Images
Sebastian Vettel – Getty Images

La partenza delle Rosse è perfetta, i due piloti del Cavallino mantengono le posizioni con Raikkonen che difende il suo compagno di squadra da un eventuale attacco: dietro di loro succede di tutto con le Red Bull che superano Hamilton, poi si toccano. E' Verstappen a colpire Ricciardo in uscita di curva, l'australiano ha la peggio ed è costretto al ritiro. Entra la safety car, l'olandese viene punito con 10 secondi di penalità per la sua manovra. Alla ripartenza le due Ferrari fanno il vuoto, nessuno riesce a tenere il loro ritmo; le Mercedes sono lontane, sembra un trionfo già scritto per le due Rosse, ma il colpo di scena è dietro l'angolo. Lo sterzo del tedesco fa le bizze, pende verso sinistra e il ritmo ne risente: Raikkonen potrebbe passare, ma il finlandese rimane dietro al compagno di squadra, l'ordine della scuderia è chiaro.

Vettel e Raikkonen, un'impresa dal sapore mondiale

Si fermano le Mercedes, Bottas precede Hamilton. Le due Rosse li imitano con Vettel che rientra prima di Raikkonen: dopo la sosta è duello Ferrari-Mercedes. L'inglese non può comunicare con il proprio muretto, ma parla in pista: lui si sposta a destra, eloquente la richiesta di lasciar spazio per superare il compagno di squadra e andare a prendere il Cavallino. Vettel, dopo il pit stop di Verstappen, prosegue in testa, ma i problemi non diminuiscono, Raikkonen rimane alle sue spalle, ma avrebbe più ritmo. Il pericolo beffa per la Ferrari è dietro l'angolo, le due Frecce d'argento si fanno minacciose e invertono le posizioni con Bottas che rallenta in maniera fin troppo evidente in curva uno: chiaro il messaggio del finlandese, la firma sul rinnovo è quasi scontata. La sfida è tra Raikkonen e Hamilton, il destino della Ferrari è nelle sue mani; il campione del mondo 2007 porta a termine una missione quasi impossibile, la doppietta è servita. Vettel può esultare nonostante le difficoltà accusate, il vantaggio su Hamilton è ora di 14 punti – perchè l'inglese restituisce la posizione a Bottas proprio all'ultima curva – la Rossa accorcia nel campionato piloti portandosi a 39 punti dalla Mercedes. Un Gran Premio di cuore e sudore per il Cavallino, una vittoria in pieno stile Ferrari.

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