Da Bottas a Leclerc, i piloti di Formula 1 ricordano Niki Lauda: “Grande persona, ci mancherà”
La Formula 1 sbarca a Montecarlo per quello che è considerato il GP più glamour dell'anno, ma il paddock ha poca voglia di fare festa: la notizia della scomparsa di Niki Lauda, infatti, ha lasciato senza parole i protagonisti, convinti di poter rivedere presto l'austriaco nel box della Mercedes. Il mondo dei motori ha perso una delle sue leggende e l'atmosfera, in quel di Monaco, non è certamente delle migliori.
L'omaggio dei piloti alla leggenda della Formula 1
A ricordare la figura del tre volte campione del mondo ci hanno pensato i piloti presenti in conferenza stampa: da Valtteri Bottas a Charles Leclerc, passando per Max Verstappen, Daniel Ricciardo e Robert Kubica, tutti hanno voluto dedicare un pensiero a Niki Lauda. "Non è bello iniziare il weekend in questo modo, ma per rispetto a Niki daremo il massimo per portare a casa il risultato. Lui era sempre divertente, molto diretto e questo creava situazioni buffe. Si vedeva che era felice quando vincevo e anche nei periodi difficili era pronto a darmi sostegno, è sempre stato di grande aiuto" ha confidato il finlandese che con lui aveva diviso il box. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Leclerc; il ferrarista, nonostante la poca conoscenza dell'austriaco, dovuto al suo arrivo nel paddock poco prima dell'assenza prolungata dell'austriaco, ha avuto parole importanti: "Lui è sempre stato gentile con me, disponibile e anche molto umile se pensiamo ai risultati ottenuti. E' un grande esempio e ci mancherà tantissimo" ha raccontato.
Una mancanza, quella lasciata da Niki Lauda, che si avverte nel paddock: "Ho solo bei ricordi, tutte le chiacchierate che ho fatto con lui erano piacevoli, era un uomo gentile. Per alcuni anni siamo stati avversari, ma non ha mai detto nulla di negativo su di me. Ricorderemo per sempre gli aspetti positivi del suo carattere" ha ricordato Daniel Ricciardo. Tra coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo c'è anche Max Verstappen che ha sottolineato la sua grande umanità: "Niki era una leggenda, divertente e generoso. Ho parlato spesso con lui ed era una grande persona" le sue parole. Il rimpianto di Kubica, invece, è quello di non aver avuto la possibilità di lavorare insieme: "Ha scritto importanti pagine di sport anche come persona. Non ho mai avuto l'opportunità di lavorare con lui, ma tutti noi sentiremo la sua mancanza" ha concluso.