Dacia Sandero Laurèate: i romeni conquistano l’Europa
Europa in crisi, Europa che risparmia. Ed allora su le auto che costano poco. Questa ormai l’esperienza dei cittadini europei, in cerca di risparmio non solo nei prezzi delle macchine in sé, ma anche del loro consumo. Certe case automobilistiche, come noto, hanno fatto la loro fortuna grazie alla riduzione dei costi di produzione, estremamente contenuti nei loro paesi di appartenenza. Basi pensare alla coreana Hyundai.
E proprio l’esempio viene da paragone. La casa della Atos ha ancora incrementato le vendite (del 29,1% rispetto al 2008) ma è solo seconda. In quanto ad accelerazione commerciale, la prima casa è la Dacia, che ha incrementato le proprie vendite del 94,8% rispetto al 2008. Quattro quinti delle vetture Dacia immatricolate corrispondono al modello Sandero. L’exploit dei romeni è tanto più rilevante se rapportato al dato di crescita che comunque la casa aveva fatto registrare negli anni precedenti.
Certamente per la crescita ha contribuito la bassa incidenza della Dacia nel nostro mercato (lo 0,87% in Italia, l’1,3% in Europa), che ne ha esaltato ancor di più la performance di mercato. Eppure, nonostante poco nota e da molti percepita come incognita, nel 2009 comunque è stata scelta. La bassa presenza, dunque, spiega solo in parte l’incremento: la verità è che la Dacia, pur abbassando i costi, riesce a rispondere perfettamente agli standard qualitativi di categoria.
Passi da gigante compiuti soprattutto grazie alla Sandero, che rappresenta per il gusto degli europei un evidente miglioramento rispetto alla precedente Logan. Esteticamente gradevole, può anche presentarsi nella variante bifuel. La 1.4 Gpl Laurèate, ad esempio, non ha nulla da invidiare alle case europee. Del resto, il motore 1390 è della Renault e permette prestazioni di tutto rispetto: 161 km/h la velocità massima ed un tempo 0-100 km/h pari a 11,5” .
Per quanto concerne i costi, la versione Sandero consente un risparmio più che concorrenziale. Secondo quanto dichiarato dalla casa stessa, infatti, il consumo dichiarato a benzina è di 6,6 l/100 km (contro il 5,0 della Yaris), mentre a Gpl arriva a 8,3 l/100 km (7,4 per la Punto Evo). Anche il prezzo d’acquisto risulta essere altamente concorrenziale: 8.850 euro per la versione base, 10.070 per la Ambiente e 7000 euro in più per la Lauréate.
Intanto i romeni si lanciano nel mercato del Suv con la Dacia Sandero Stepway, che disponibile da gennaio, già promette faville.
Insomma, Romania: Europa di frontiera con prezzi da oriente.
Danilo Massa
