DAKAR: 500mila spettatori invadono Buenos Aires. La Dakar 2015 entra nel vivo
Il conto alla rovescia è finalmente finito e la 37esima edizione della Dakar, il raid più impegnativo al mondo ed una delle corse più pericolose del panorama motoristico internazionale, ha preso il via della capitale dell’Argentina. Sono ormai sette anni che la Dakar ha perso la sua identità africana per correre sulla bellissime piste sud-americane, ma di sicuro non ha perso il fascino di un tempo e soprattutto ha ritrovato il calore e la curiosità del pubblico proprio come nelle edizioni in cui la partenza era nell’affascinante capitale francese. Sono stati stimati oltre 500 mila spettatori ed appassionati che hanno letteralmente invaso Buenos Aires.
La parata dei protagonisti
Emozionante la parata di tutti i protagonisti tenutasi nella giornata di ieri, sabato 3 gennaio. Un percorso che ha lasciato il paddock di Tecnopolis per far transitare la colorata carovana della Dakar davanti alle bellezze architettoniche della capitale argentina, tra cui la Casa Rosada del presidente. Per i concorrenti finalmente la possibilità di salire sui loro mezzi, dopo tre interminabili giorni di verifiche tecniche, briefing e formalità burocratiche da completare. Per il pubblico un emozione indescrivibile assistere al passaggio dei mezzi e dei piloti, considerati veri eroi, dal primo degli ufficiali all’ultimo dei privati. Immancabile lo spettacolo offerto sulla rampa di partenza, con ad esempio il tradizionale salto del mostruoso Hammer di Robby Gordon.
Al via 414 mezzi e 665 concorrenti
Lo spettacolo offerto oggi al via della Dakar è di quelli emozionanti. Ali di folla su entrambi i lati delle strade di Buenos Aires hanno salutato i protagonisti in uscita dalla capitale per affrontare la prima delle 14 tappe previste. Si tratta di una speciale relativamente corta, solo 175 Km cronometrati, ma al centro di un lungo trasferimento di 838 Km che separano Buenos Aires da Villa Carlos Paz. Nei primi chilometri del raid si potranno fare le valutazioni necessarie sulla messa a punto dei mezzi e scoprire se la sfida Peugeot contro Mini All4 saprà regalare emozioni per il resto della gara. Se nella categoria auto l’attenzione è catalizzata sul ritorno del leone rampante dopo 25 anni di assenza dalla Dakar, nelle moto gli occhi sono puntati sul Team Honda HRC e su quello Yamaha, con il nostro Alessandro Botturi, impegnati a cercare di contrastare lo squadrone KTM comandato da Marc Coma.