DAKAR: al via anche Herbie, il Maggiolino tutto matto
La storia della Dakar, giunta ormai alla sua 37esima edizione, è stata caratterizzata anche da veicoli più o meno improbabili o comunque meno adatti ad affrontare quello che è il raid più difficile e pericoloso al mondo. Se nelle prime edizioni i veicoli erano per lo più mezzi di serie leggermente elaborati per affrontare le insidie del deserto, nel corso degli anni a seguire alcuni partecipanti hanno dato sfoggio alle loro idee più fantasiose. Basta ricordare incredibili Harley Davidson trasformate in navi del deserto o pesantissime Rolls Royce Corniche impegnate a districarsi sulle dune più soffici. Al via della Dakar 2015 il premio simpatia andrà sicuramente assegnato al Maggiolino della Volkswagen portato in gara dal belga Stèphan Henrard e dal navigatore suo connazionale Bruno Barbier.
Un Maggiolino alla Dakar
L’idea non è nuova, in quanto i Volkswagen Beetle sono stati i precursori nelle gare dei deserti americani e messicani degli anni ’60 e ’70. All’epoca le gare in stile Baja erano un must delle corse di durata e un mezzo semplice ed affidabile come il piccolo Maggiolino era in grado di affrontare le difficoltà dei tracciati, a patto di una buona preparazione di base che contava in genere su sospensioni ad escursione maggiorata ed a strutture di protezione per il pilota. Da allora il Maggiolino è diventata la base preferita per preparare interessanti Dune Buggy. Stèphan Henrard è un pilota e preparatore belga e non è nuovo a questi tipi di progetti. Nella sua officina, a cui fa capo la Henrard Racing, ha sviluppato negli ultimi anni il suo progetto DunBee VW TDi.
Un progetto interessante
Henrard vanta una certa esperienza in rally raid, riuscendo a chiudere la Dakar per tre volte nella top ten. Per l’edizione 2015 il mezzo di cui disporrà è costruito su di un telaio tubolare che accoglie un motore decisamente performante, ovvero un motore Volkswagen V6 da 3 litri TDi, accreditato di una potenza prossima ai 250 CV. Il peso ferma l’ago della bilancia sui 1.350 Kg. A differenza del prototipo impegnato in Africa, al via della Dakar il DunBee sarà vestito con una bellissima la carrozzeria in fibra che richiamerà in tutto e per tutto le mitiche linee dello storico Maggiolino, compresa la parte anteriore incompleta di parafanghi e cofano. A completare il tutto la colorazione replica del celebre Herbie protagonista di tanti film.
Stèphan Henrard
Il pilota belga sta lavorando al progetto da diversi anni e ha potuto recentemente testare il DunBee all’Africa Race. Ora è pronto ad affrontare i duri percorsi del Sud America: “Il DunBee fatto il suo debutto in Africa. Ora sono sicuro che la macchina è abbastanza matura e credo che anche i percorsi siano più adatti. Il nostro Buggy ha quello che serve per essere veloce e affidabile. Ora è il momento per dimostrare il suo valore sul campo nel rally raid più impegnativo del mondo”
Ora non resta che seguire la nuova avventura di questo incredibile Maggiolino che sarà alla partenza della Dakar a Buenos Aires il 4 gennaio 2015.
