Dakar: Antoine Meo (KTM) e Nasser Al-Attiyah (Mini) provano l’assalto finale nell’undicesima tappa
Ultime battute della Dakar, che oggi vede i concorrenti ancora in gara affrontare l’undicesima tappa. Una speciale lunga ben 431 chilometri ai quali occorre aggiungerne altri 281 di trasferimento per completare l’intero tragitto da La Roija a San Juan. Una speciale molto varia dal punto di vista del terreno: dal tratto insidioso costituito da sabbia e dal terribile fesh-fesh, alla parte più scorrevole e veloce, con ghiaia e pietre sul finale di tappa. Sono le ultime occasioni per tentare gli attacchi ai leader delle classifiche, anche se i distacchi rimangono comunque pesanti, specialmente tra le auto, dove Stéphane Peterhansel domina dopo i problemi che hanno afflitto sia Loeb che Sainz. Come abbiamo però avuto modo di vedere i colpi di scena sono sempre possibili e pertanto il nome del vincitore rimane un incognita fino alla bandiera a scacchi finale che sventolerà nella giornata di sabato a Rosario. Oggi il più veloce tra le moto è stato il Campione del Mondo di Enduro Antoine Meo, sulla KTM, mentre tra le auto vince Nasser Al-Attiyah, che non ha ancora perso la speranza di fare sua anche questa edizione della Dakar.
Al-Attiyah ci crede ancora
Il carattere determinato del pilota qatariota viene fuori in questo finale di Dakar. Il due volte vincitore (2011 e 2015) riesce ancora a mettere le ruote della sua Mini davanti alle Peugeot. Ad onor del vero Al-Attiyah ha perso per strada avversari del calibro di Sébastien Loeb, ancora in gara, e Carlos Sainz, ritiratosi al termine della giornata di ieri, ma riuscire a stare davanti ad un mostro sacro come Peterhansel non è cosa da poco. Oggi Al-Attiyah ha faticato parecchio a tenere a bada sia Loeb che Peterhansel, ma alla fine è riuscito a ricucire 8 minuti al francese. Cosa da poco, visto il distacco in classifica generale superiore ai 50 minuti. L’unica speranza per il pilota Mini sarebbe quella di vedere il diretto avversario incappare in un problema tecnico o in un errore di navigazione nelle ultime due speciali. Sébastien Loeb torna a dimostrarsi veloce, ed oggi conquista la seconda posizione a poco meno di 6 minuti di distacco. Anche l’altro rallysta Hirvonen oggi ottiene un ottimo risultato, con il terzo posto di giornata. Peterhansel controlla e non prende rischi e chiude quarto con 8 minuti e 5 secondi dal primo. Per il francese la vittoria è seriamente ipotecata, anche in virtù del fatto che il ricorso presentato dalla squadra Mini non è stato accettato da parte della ASO, stabilendo che il rifornimento incriminato era del tutto regolare.
Antoine Meo firma la doppietta
Grande giornata per Antoine Meo, il quattro volte Campione del Mondo Enduro, che alla sua prima Dakar firma la seconda vittoria di tappa. Meo si è dimostrato un pilota veloce e a suo agio nella navigazione difficile, ed il risultato di oggi lo porta a scalare la classifica generale, arrivando in zona podio, al terzo posto assoluto. La sua gara oggi è stata perfetta: al CP1 pagava un distacco di 4 minuti e 48 secondi da Price, ma poi è iniziata la sua rimonta che l’ha visto transitare con il quarto miglior tempo al CP2 e con il secondo crono al CP3 e al CP4. La stoccata vincente nel finale, dove riesce ad aggiudicarsi la tappa su Toby Price per soli 18 secondi. Chi invece deve dimenticare la giornata è Paulo Goncalves. Il pilota Honda era stato prossimo al ritiro al termine della nona tappa, dopo i problemi al radiatore della sua CRF. Soccorso da Ceci e riparata la moto Goncalves aveva provato una disperata rimonta nella tappa di ieri, ma oggi purtroppo il portoghese è rimasto vittima di una pesante caduta al Km 118, dopo aver perso anche la traccia da seguire per un errore di navigazione. Il portacolori Honda è rimasto a lungo a terra ed è stato soccorso dal personale medico. Da segnalare il ritiro di Alessandro Botturi, che non è partito stamane dopo i problemi nella speciale di ieri.
DAKAR 2016 – Classifiche generali dopo l’undicesima tappa
Auto: 1. Peterhansel (Peugeot)+37:42:20 – 2. Al Attiyah (Mini) +00:51:55 – 3. De Villiers (Toyota) +01:17:24 – 4.Hirvonen (Mini) +01:22:47 – 5. Poulter (Toyota) +01:46:36
Moto: 1. Price (KTM) +40:08:30 – 2. Svitko (KTM) +00:35:23 – 3. Meo (KTM) +00:43:46 – 4. Quintanilla (Husqvarna) +00:45:19 – 5. Benavides (Honda) +00:57:05