DAKAR: Barreda Bort e Al-Attiyah i più veloci nella quarta tappa

DAY 4 – Chilecito – Copiapo – 909 Km

Scossa dalla tremenda ed assurda morte del motociclista polacco Michal Hernik, avvenuta nel corso della terza speciale, la carovana della Dakar riprende il suo percorso con la quarta tappa da Chilecito ad Copiapo, lunga per auto, moto e quad ben 909 chilometri, di cui 315 di speciale cronometrata. Percorso ridotto per i camion, per i quali la speciale prevede solamente 174 chilometri. La Dakar saluta l’Argentina e sconfina in Cile, superando le maestose Ande. Un lungo trasferimento ha dato inizio alla quarta giornata di gara, con partenza alle 4 e 30 del mattino per affrontare 594 chilometri che portano allo start della speciale, non prima di aver attraversato il Paso San Francisco, al confine tra Cile ed Argentina, posto all’incredibile altezza di 4.800 metri. La speciale di oggi prevede due terzi del percorso su fondo duro per poi entrare nelle splendide dune di Copiaco, porta del deserto di Atacama. Un’altra tappa durissima, dopo le due precedenti contraddistinte dal terribile caldo, in cui i piloti dovranno affrontare anche le difficoltà dovute all’alta quota ed all’arrivo a Copiapo con il buio.

Moto – Joan Barreda Bort concede il bis e dopo essersi aggiudicato la vittoria nella seconda tappa si aggiudica anche la quarta giornata di gara. La sua Honda CRF 450 Rally del Team HRC si rivela un’ottima arma nelle mani dello spagnolo, che in classifica generale tiene saldamente la testa con un vantaggio ormai prossimo ai 13 minuti sul diretto avversario Marc Coma. Il pilota KTM nella speciale di oggi ha provato in tutti i modi a sferrare l’attacco a Barreda Bort per recuperare il gap in classifica, ma il pilota Honda non si è fatto sorprendere conducendo una gara attenta che gli ha permesso di arrivare al traguardo di Copiaco con 1 minuto e 59 secondi su Coma. Terzo posto per un nuovo out-sider, il cileno Pablo Quintanilla che chiude a 2 minuti e 49 secondi. Entusiasmante la prova della bravissima Laia Sanz, capace di arrivare nella top-ten di tappa con l’ottavo tempo. In rimonta anche il nostro Alessandro Botturi, undicesimo di giornata.

Auto – Un altro successo per Nasser Al-Attiyah che con la sua Mini All4 vola nella quarta speciale, coadiuvato dall’ottimo lavoro di Nani Roma, secondo di giornata, diventato ora fido scudiero per il risultato finale della squadra. Al-Attiyah sferra l’attacco decisivo dopo l’ultimo WP e dopo aver lasciato sfogare Stèphan Peterhansel, passato addirittura al comando in alcune frazione della speciale. Sul finale però il lavoro migliore lo svolge la squadra Mini che vince e piazza Roma al secondo posto. Continua a stupire per regolarità De Villiers che con la sua Toyota chiude al terzo posto concedendo pochi minuti al leader della generale. Peterhansel soffre nel finale di tappa, ma contiene i danni finendo quinto a 5 minuti e 48 secondi. Grossi problemi invece per Orlando Terranova sulla Mini All4, e per Robby Gordon con l’Hammer, costretti a fermarsi più volte perdendo minuti preziosissimi in classifica. Giornata decisamente negativa anche per Carlos Sainz e la sua Peugeot 2008 DKR fermi per un guasto meccanico in attesa del camion assistenza.

Quad – Ancora vittoria di tappa per Rafal Sonik che allunga sensibilmente in classifica generale su Sergio Lafuente, nonostante una pesante penalità di 15 minuti. Oggi il secondo di tappa è stato Ignacio Casale, davanti a Mohammed Abu-Issa su Honda TRX 700.

Camion – Tripletta Kamaz nella categoria camion con Karginov, Mokeev e Leonov che chiudono per soli 3 secondi davanti all’altro equipaggio russo formato da Nikolaev, Yakovlev e Akhmadeev. Il terzo Kamaz guidato da Mardeev segue a 6 minuti e 13 secondi, permettendo all’equipaggio di mantenere la testa della classifica generale.

DAKAR 2015 – Classifica generale provvisoria

AUTO: 1. Al-Attiyah – Mini – 12:30:44 – 2. De Villiers – Toyota – +00:08:15 – 3. Alrajhi – Toyota – +00:23:33 – 4. Ten Brine – Toyota – +00:42:32 – 5. Holowczyc – Mini – +00:43:30

MOTO: 1. Barreda Bort – Honda – 13:10:33 – 2. Coma – KTM – +00:12:49 – 3. Goncalves – Honda – +00:20:29 – 4. Faria – KTM – +00:23:05 – 5. Viladoms – KTM – +00:24:51

QUAD: 1. Sonik – Yamaha – 16:04:55 – 2. Lafuente – Yamaha – +00:03:49 – 3. Casale – Yamaha – +00:13:32 – 4. Abu-Issa – Honda – +00:19:47 – 5. Halpern – Yamaha – +00:59:30

CAMION: 1. Mardeev – Kamaz – 10:39:26 – 2. Karginov – Kamaz – +00:01:45 – 3. Nikolaev – Kamaz – +00:01:57 4. Loprais – Man – +00:12:42