Dakar: Barreda infrange nuovamente i limiti. Tappa Marathon a Goncalves e Peterhansel
La Dakar entra nel vivo con la quarta tappa, la prima Marathon, vale a dire senza assistenza da parte dei meccanici. A fine giornata i mezzi ancora in gara saranno parcheggiati al parco chiuso senza che sia permesso intervenire per effettuare riparazioni o manutenzione straordinaria. Una prova nella quale si dovrà cercare di preservare il più possibile il proprio veicolo, già messo sotto stress nei primi 2.500 Km percorsi in questa Dakar in condizioni non certo facili, a causa del maltempo che sembra non volersi placare. La tappa odierna prevedeva un anello con partenza ed arrivo ad Jujuy. Un totale di 629 chilometri, dei quali 429 cronometrati. Tra le moto nuovo colpo di scena che vede protagonista Joan Barreda, penalizzato nuovamente dopo essersi aggiudicato la tappa. La speciale passa nelle mani del compagno di squadra Paulo Goncalves. Tra le auto è ancora la Peugeot a dettare legge, questa volta con Stéphane Peterhansel.
Peugeot domina: la speciale a Peterhansel
Il leone ruggisce in Sud America e la Peugeot si aggiudica anche la quarta tappa. Il successo va allo specialista e veterano Stéphan Peterhansel, che con oggi pone il suo 66esimo sigillo su di una speciale alla Dakar, equamente diviso tra 33 vittorie in moto e 33 vittorie su quattro ruote. Oggi le Peugeot si sono date battaglia, con Loeb al comando al CP1 e Peterhansel a guidare le tre 2008 DKR, con Loeb e Carlos Sainz in grande spolvero. Il pilota spagnolo nel finale recupera sul nove volte campione rally e chiude al secondo posto la speciale, con un ritardo da Peterhansel di 11 secondi. Sébastien Loeb è terzo a 27 secondi e mantiene la leadeship della classifica. L’ottima giornata della casa francese si chiude con il quinto posto di Cyril Despres, alle spalle di Nasser Al-Attiyah. Il pilota della Mini, vincitore della scorsa Dakar, sale in terza posizione in classifica generale, alle spalle di Loeb, saldamente al comando, e di Peterhansel.
Barreda nuovamente penalizzato. Tappa a Goncalves
Ieri aveva assaporato il gusto della prima vittoria di tappa, ma poche ore dopo la Direzione Gara l’aveva sanzionato con un minuto di penalità per aver superato i limiti di velocità in un tratto protetto. La lezione non è servita ed oggi lo spagnolo in sella alla Honda ufficiale è ricaduto nello stesso errore. Barreda ha prima dimostrato ancora una volta di essere il più veloce sull’insidiosa speciale in cui tratti sabbiosi si sono alternati con tratti di roccia, per poi prendere 5 minuti di penalità. Al primo Check Point Barreda è al comando con 22 secondi di vantaggio su Goncalves e oltre 1 minuto e 10 su Benavides. Le Honda volano sulla speciale, e Goncalves recupera il gap fino a 6 secondi al CP2. Al traguardo Barreda è primo, ma la penalità lo retrocede in quarta posizione alle spalle di Goncalves, Faria e Benavides. Paolo Ceci è il primo degli italiani con la 16esima posizione, appena davanti ad Alessandro Botturi. La penalità a Barreda consegna a Goncalves la leadeship della classifica generale. Tra i quad successo di Marcos Patronelli.
DAKAR 2016 – Classifiche generali dopo la quarta tappa
Auto: 1. Loeb (Peugeot) 09:44:51 – 2. Peterhansel (Peugeot) +00:04:48 – 3. Al Attiyah (Mini) +00:11:09 – 4. Poulter (Toyota) +00:12:31 – 5. Sainz (Peugeot) +00:13:04
Moto: 1. Goncalves (Honda) 10:35:17 – 2. Benavides (Honda) +00:02:17 – 3. Barreda (Honda) +00:03:03 – 4. Svitko (KTM) +00:05:22 – 5. Faria (Husqvarna) +00:05:24
Quad: 1. Casale (Yamaha) 12:11:20 – 2. Medeiros (Yamaha) +00:12:06 – 3. Patronelli (Yamaha) +00:13:52 – 4. Hernandez (Yamaha) +00:15:45 – 5. Patronelli (Yamaha) +00:17:50