Dakar, Casuccio mostra una pietra: “Recuperata per una promessa fatta”
Non è sfuggito alla polizia cilena un video in cui Matteo Casuccio mostra una piccola pietra recuperata lungo il percorso della Dakar. Il pilota italiano della Gas Gas aveva rischiato l’arresto ad Antofagasta insieme all’olandese Kees Kooles, amministratore delegato di Booking.com in Olanda, per presunto danno archeologico nel deserto dell’Atacama, in Cile, dopo aver sconfinato in un’area protetta nel corso della quinta speciale della Dakar, un sito secondo la polizia visibile e segnalato. Ascoltato e rilasciato in attesa del mandato di comparizione in tribunale, Casuccio aveva parlato di errore, scusandosi per quanto accaduto.
La pietra recuperata per una promessa fatta
Le immagini al bivacco di Antofagasta raccontano della stanchezza del toscano a corto di ossigeno, emozionato nel salutare al termine della quinta speciale con un riferimento alla pietra mostrata. “Recuperata per mantenere una promessa fatta” si legge nel commento su Facebook. Un particolare che non è passato inosservato agli inquirenti e per il quale Casuccio, come Koolen, dovrà attendere la data del processo, con il rischio che non abbia il permesso di passare la frontiera quando il circus ritornerà in Argentina.
