Dakar, chiarite le cause della morte di Michal Hernik
È stato l’inferno della speciale che da San Juan porta a Chilechito a causare la morte di Michal Hernik durante la terza tappa della Dakar 2015. Il comunicato della morte del pilota polacco era arrivato a tappa conclusa, dopo che il corpo era stato ritrovato dall’elicottero medico al chilometro 206 della speciale, a circa 300 metri dalla strada di gara, in un’area chiamata Cuesta de la Mirandà, a poco più di 1.200 km da Buenos Aires. L’assenza di segni di incidente sul corpo del pilota, aveva di fatto escluso l’ipotesi di una caduta durante la corsa, lasciando presagire che a determinare il decesso del polacco fossero state proprio le condizioni proibitive tappa. L’autopsia operata sul corpo del pilota ha confermato che Hernik è morto per arresto cardiaco a causa della disidratazione, così come informato dall’organizzazione della gara. Michal Henrik è il quinto pilota a perdere la vita da quando il rally raid si svolge in Sud America. In precedenza hanno perso la vita il francese Pascal Terry nel 2009, l’argentino Jorge Martínez Boero nel 2012, il francese Thomas Bourgin nel 2013 e il belga Eric Palante lo scorso anno.
