Dakar day-8, poker Loeb ma Al-Attiyah in fuga. Nelle moto ko Brabec, Price nuovo leader
Tappa numero 8 delle 10 in programma e ancora una vittoria, la quarta in questa edizione della Dakar, per Sebastien Loeb (Peugeot) che nei 575 km che da San Juan de Marcona hanno portato a Prisco, in Perù, ha nuovamente battuto quello che è ormai il grande favorito alla vittoria finale, Nasser Al-Attiyah (Toyota), secondo al traguardo a 7’27’’ da Loeb ma stabilmente al comando della generale con 46’29’’ sul primo inseguitore, Nani Roma (Mini), e 46’45’’ sullo stesso Loeb, terzo in classifica davanti a Stefan Peterhansel (Mini), attardato di ormai a quasi un’ora da Al-Attiyah. Margini importanti che Al-Attiyah potrà sfruttare negli ultimi due stage che potrebbero quindi consegnargli il terzo successo alla Dakar dopo le vittorie nelle edizioni del 2011 e del 2015.
Nelle moto, invece, un altro clamoroso ko sconvolge la classifica generale. Dopo appena 56 km dei 361 cronometrati il leader Ricky Brabec è stato costretto a dire addio a ogni speranza per la rottura del motore della sua Honda. A conquistare la vittoria di giornata è stato Matthias Walkner (KTM) che ha preceduto Pablo Quintanilla (Husqvarna) e Toby Price (KTM) rispettivamente di 45’’ e 1’13’’. Seconda vittoria in questa Dakar per l’austriaco che culla il sogno di bissare il successo della passata edizione ma a portarsi al comando della generale è però Price nonostante quest’anno non sia ancora riuscito a centrare una speciale. Alle sue spalle, con distacchi che in ogni caso restano minimi, troviamo Quintanilla a 1’03’’ e Walkner a 6’35’’. In lizza per la vittoria finale anche Adrien Van Beveren (Yamaha) attardato di 9’54’’ dalla vetta.