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DAKAR: Nani Roma si aggiudica la nona tappa. Nelle moto successo di Rodrigues

La nona tappa della Dakar riporta i sopravvissuti dalle tappe Marathon verso le Ande. Non cambiano le leadership di categoria, con Nasser Al-Attiyah e Marc Coma ancora al comando.
A cura di Fabrizio Carrubba
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DAY 10: Iquique – Calama – 539 km

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Dopo le durissime tappe Marathon, prive di assistenza e disputate in giorni e percorsi diversi per auto e moto, oggi la carovana della Dakar si ricompatta e parte da Iquique per la strada di ritorno che riporterà i concorrenti ancora in gara al traguardo. Le ultime tappe hanno decimato i concorrenti, con molti ritiri soprattutto nella categoria moto. La giornata odierna prevede di lasciare la costa dell’Oceano Pacifico per avvicinarsi nuovamente alle Ande su un percorso di 539 chilometri di cui 450 cronometrati, il tutto su una grande varietà di terreni, dal temibile fesh fesh, alle tortuose piste rocciose, antipasto di quello che sarà l’ennesimo valico sulle Ande. Anche oggi l’altitudine sarà protagonista, con l’arrivo della speciale posto a quasi 3.500 metri.

Moto – Le dure tappe  Marathon hanno lasciato il segno, soprattutto ai piani alti della classifica. Ora la Dakar ha un nuovo leader, ovvero Marc Coma, dopo che Joan Barreda Bort ieri ha dovuto arrendersi a problemi elettrici ed accumulando un ritardo di oltre 4 ore. Oggi il pilota Honda è comunque regolarmente in gara, ma il suo compito ora è quello di mettersi al servizio di Paulo Goncalves, tornato prepotentemente in corsa per il successo finale. Marc Coma da parte sua vanta l’esperienza necessaria per condurre una strategia di gara di difesa, consapevole di quando sarà eventualmente l’ora di dare l’attacco definitivo per tentare di aggiudicarsi questa Dakar. Nella speciale odierna il più veloce è stat0 Helder Rodrigues con la Honda, già vincitore di una speciale. Alle sue spalle i due pretendenti alla vittoria si studiano e giocano in difesa, con Goncalves che ha la meglio sul pilota KTM, con un vantaggio di circa 4 minuti. Barreda Bort sfoga la frustazione per la giornata da incubo di ieri e chiude al quarto posto, seppure con un ritardo prossimo ai 20 minuti. Chiude la top-five Pizzolito, che piazza la quarta CRF 450 Rally nelle prime cinque posizioni. L’Italia, dopo aver perso Alessandro Botturi a causa della rottura del motore, punta su Paolo Ceci, oggi 16esimo.

Auto – Nella tappa odierna è Nani Roma a fare il ritmo portandosi in scia Nasser Al-Attiyah. I piloti Mini passano nell’ordine i CP1, CP2 e CP3 con distacchi veramente contenuti, ma non riescono a staccare Giniel De Villiers con la Toyota, continuamente calato nella parte di inseguitore di Al-Attiyah. Ottimo anche il passo di Stéphan Peterhansel, che con la Peugeot 2008 DKR mantiene la quinta posizione per gran parte della speciale alle spalle di Orlando Terranova. In leggerà difficoltà il vincitore dell’ultima speciale, Yazeed Alrajhi, che perde il treno dei primi e viaggia più staccato. Nani Roma si conferma il più veloce anche nella parte finale della tappa, aggiudicandosi la speciale e prendendosi il lusso di aumentare il passo e di staccare di oltre 6 minuti Al-Attiyah, secondo. Terzo posto a sorpresa per Chicherit Guerlain con il suo Buggy zebrato, che strappa la posizione sul finale di spefiale a Vasilyev con la Mini. La Toyota di De Villiers chiude la top-five, ma paga un ritardo di 21 minuti e 58 secondi da Roma, perdendone quasi 15 minuti da Al-Attiyah, diretto avversario. Alrajhi recupera negli ultimi chilometri, mentre Peterhansel scivola in classifica.

Quad – Victor Manuel Gallegos Lozic è il vincitore di oggi. Rafal Sonik ottiene la seconda posizione,  seppure a 15 minuti da Gallegos, ma sufficiente a riprendersi la leadership della classifica di categoria, dopo averla ceduta a Ignacio Casale al termine della tappa Marathon di ieri. Terza posizione per Lafuente davanti a Casale.

DAKAR 2015 – Classifica generale provvisoria

AUTO: 1. Al-Attiyah – Mini – 31:29:38 – 2. De Villiers – Toyota – +00:23:58 – 3. Alrajhi – Toyota – +00:39:29 – 4. Holowczyc – Mini – +01:17:41 – 5. Van Loon – Mini – +02:01:46

MOTO: 1. Coma – KTM – 34:05:00 – 2. Goncalves – Honda – +00:05:28 – 3. Quintanilla – KTM – +00:26:52 – 4. Price – KTM – +00:31:31 – 5. Svitko – KTM – +00:40:36

QUAD: 1. Sonik – Yamaha – 42:58:24 – 2. Casale – Yamaha – +00:04:00 – 3. Lafuente – Yamaha – +00:52:16 – 4. Gonzales Ferioli – Yamaha – +02:53:43 – 5. Nosiglia – Honda – +03:45:39

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