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DAKAR: ottavo giorno di gara. Goncalves vince la Marathon delle moto. Primo successo per la Toyota di Alrajhi

Le moto entrano in Bolivia, le auto tornano in Cile. Marc Coma dimezza lo svantaggio da Barreda Bort.
A cura di Fabrizio Carrubba
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DAY 8: Iquique – Uyuni – 717 Km (moto) – Uyuni – Iquique 811 Km (auto)

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La Dakar si spezza in tre diverse speciali e regala tre diversi spettacoli su altrettanti terreni del Sud America. Ieri giornata di riposo per le moto e prima tappa Marathon per le auto. Oggi le moto ed i quad ripercorrono lo stesso percorso per arrivare al Salar du Uyuni in Bolivia, mentre le auto torneranno in Cile per il bivacco di Iquique, dove domani sarà regalata ai concorrenti una giornata di riposo. I camion invece sono impegnati in 273 Km tutti di speciale nell’entroterra di Iquique. Per i motociclisti la prova più dura, con la speciale in quota ad un altitudine variabile tra i 3.500 metri e i 4.000 su di un terreno duro e veloce che mette a dura prova la durata ed il consumo degli pneumatici. Per le auto invece scenografica partenza in linea, in puro stile crossistico, con le vetture lanciate a tutta velocità sull’immensa distesa del lago salato di Uyuni.

Moto – Oggi è stata la giornata di Marc Coma, che seppure non si sia aggiudicato la speciale per soli 14 secondi, è riuscito a recuperare tempo prezioso al diretto avversario Joan Barreda Bort, apparso in difficoltà nella parte finale della speciale e vittima di una caduta, per fortuna senza conseguenze fisiche, nella quale però ha danneggiato il manubrio della sua Honda CRF 450 Rally. Lo spagnolo della KTM dimezza il suo svantaggio in classifica provvisoria, portandolo da 12 a 6 minuti, e riaprendo i giochi per la vittoria proprio all’inizio dell’ultima settimana di gara. La tappa Marathon di oggi viene vinta dall’altra Honda di Paulo Goncalves, seguito appunto da Coma, da Walkner, Quintanilla e Price, a confermare che i rookie in questa edizione della Dakar vanno forte per davvero. La speciale si chiude con 17 moto racchiuse nell’arco di 10 minuti con Alessandro Botturi in 13esima posizione.

Auto – C’era da aspettarselo ed è puntualmente successo. Oggi la Toyota ha centrato il primo successo in questa Dakar, dopo aver dato parecchio filo da torcere allo squadrone Mini. A sorpresa però non è stato Giniel De Villiers, impegnato nella sua lotta personale contro Al-Attiyah, ma a spuntarla su tutti è stata la HiLux di Yazeed Alrajhi, autore di una condotta di gara impeccabile. Dopo la partenza in linea sul lago salato Alrajhi ha lasciato sfogare De Villiers e Al-Attiyah per quasi tutta la durata della speciale, per poi sferrare l’attacco decisivo negli ultimi chilometri, portandosi in scia il vincitore della tappa di ieri Orlando Terranova, secondo di giornata. Al-Attiyah, terzo, ha la meglio su De Villiers per soli 13 secondi. Ottima prestazione anche per Stèphan Peterhansel che termina settimo, a soli 3 minuti e 46 secondi dal vincitore, e subito alle spalle di Nani Roma. Incubo invece per Robby Gordon, che sprofonda in 41esima posizione con un ritardo di oltre un’ora.

Quad – Successo a sorpresa per Nelson Augusto Sanabria Galeano, che precede al traguardo Rafal Sonik. Il polacco continua a guidare la classifica provvisoria. Terza posizione per Ignacio Casale. Da segnalare la 18esima posizione di Camelia Liparoti. L’italo-francese continua la sua corsa verso Buenos Aires, determinata più che mai a completare la sua settima Dakar. Attualmente è 16esima in classifica generale.

Camion – Impegnati in terra cilena i camion hanno affrontato i 273 chilometri di speciale che chiudono le due giornate Marathon. A chiudere al comando Nikolaev, vittima ieri di una serie di problemi ed in cerca di riscatto. De Rooy con l’Iveco termina secondo davanti al Kamaz di Karginov, mentre il leader di categoria Mardeev accusa un ritardo prossimo ai 30 minuti, favorendo il recupero proprio di Karginov.

DAKAR 2015 – Classifica generale provvisoria

AUTO: 1. Al-Attiyah – Mini – 26:41:15 – 2. De Villiers – Toyota – +00:08:27 – 3. Alrajhi – Toyota – +00:18:40 – 4. Holowczyc – Mini – +00:54:38 – 5. Ten Brinke – Toyota – +01:22:52

MOTO: 1. Barreda Bort – Honda – 25:40:48 – 2. Coma – KTM – +00:06:28 – 3. Goncalves – Honda – +00:10:59 – 4. Quintanilla – KTM – +00:25:16 – 5. Price – KTM – +00:29:20

QUAD: 1. Sonik – Yamaha – 31:50:46 – 2. Casale – Yamaha – +00:21:59 – 3. Lafuente – Yamaha – +01:08:00 – 4. Gonzales Ferioli – Yamaha -+03:15:39 – 5. Sanabria Galeano – Yamaha – +03:25:13

CAMION: 1. Mardeev – Kamaz – +26:33:21 – 2. Karginov – Kamaz – +00:05:09 – 3. Nikolaev – Kamaz – +00:12:41- 4. Loprais – Man – +00:59:19 – 5. Sotnikov – Kamaz – +01:14:29

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