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Dakar, ribaltone Peugeot: Sainz vince e vola al comando. Nelle moto 7a tappa a Barreda ma gara a rischio

Il campione madrileno sfrutta i guai di Peterhansel e centra la vittoria di tappa portandosi in testa della generale. Cambio in vetta anche nelle moto con Van Beveren che scavalca Benavides e torna leader.
A cura di Valeria Aiello
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Guai per Peterhansel, Sainz vince e vola al comando

Seconda vittoria di tappa consecutiva per Carlos Sainz (Peugeot) che fa sua la prima parte della tappa Marathon, settimo round della Dakar 2018 di 726 km, di cui 425 di speciale, da La Paz a Uyumi, in Bolivia. Sainz è stato autore di una prova senza sbavature a differenza del compagno di squadra Stefan Peterhansel che, partito con 30 minuti di vantaggio sul madrileno in generale, al km 186 della speciale ha commesso un errore, danneggiando pesantemente la sospensione della sua Peugeot 3008DKR. Un inconveniente che ha costretto il francese della Peugeot a chiedere l’assistenza di Despres, suo compagno di squadra ormai fuori dai giochi, perdendo quasi due ore. Doppio podio per le Toyota Gazoo Racing di Giniel De Villiers e Nasser Al-Attiyah. In classifica generale Sainz vola al comando alla generale con un vantaggio di 1h11’29’’ su Al-Attiyah che guadagna una posizione in classifica, diventando primo inseguitore di Sainz, seguito da Peterhansel che nonostante i guai alla vettura chiude con un ritardo di 1h 20’46’’. Quarto De Villiers a 1h20’54’’ dalla vetta.

7a tappa a Barreda ma gara a rischio

Settima speciale e altro cambiamento in testa alla classifica generale anche per le moto, con Adrien Van Beveren (Yamaha) che torna leader approfittando del ritardo accusato da Kevin Benavides (Honda). Protagonista di giornata è però Joan Barreda (Honda) che è stato il più veloce nella speciale di 425 km nonostante una caduta al km 300 che potrebbe mettere a rischio le sue aspirazioni alla Dakar. Nelle dichiarazioni raccolte dai media a fine tappa, Barreda ha parlato di “una brutta caduta” per un grande fosso. “La moto mi è finita addosso e credo di essermi rotto il ginocchio perché non riesco nemmeno a poggiare il piede a terra. Da quel momento per il dolore ho allenato il ritmo, vedremo cosa potremo fare ma sembra molto complicato continuare” ha detto Barreda. Terzo successo di tappa per il pilota spagnolo che si è imposto su Van Beveren e Benavides, guadagnando la terza piazza in generale a 4’45 dal leader Van Beveren e a 1’31’’ da Benavides.

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