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Dal titolo Ferrari con Schumacher all’incidente di Massa, ecco la storia del GP d’Ungheria

Il Gran Premio d’Ungheria è un classico della Formula 1. Dal titolo conquistato da Schumacher nel 2001 alla rivalità tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton, passando per l’incidente di Massa e la doppietta Ferrari nel 2017, ecco le istantanee che hanno reso mitica la gara dell’Hungaroring.
A cura di Matteo Vana
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Michael Schumacher - Getty images
Michael Schumacher – Getty images

La Formula 1 è pronta a tornare in pista in quello che rappresenta l'ultimo appuntamento prima della pausa estiva: sarà il Gran Premio d'Ungheria, infatti, a chiudere il tour de force che ha portato le scuderie a correre 5 gare in 6 settimane. Il duello in pista, stavolta, non sarà solo tra Ferrari e Mercedes, ma alla festa potrebbe iscriversi anche la Red Bull, favorita dalle caratteristiche del circuito. La storia dell'Hungaroring è stata caratterizzata, nel recente passato, proprio dallo scontro tra le Rosse e le Frecce d'argento: ecco alcuni delle edizioni che hanno visto protagoniste le due scuderie

Schumacher si laurea campione con Ferrari

Era il 2001 quando Michael Schumacher riuscì a laurearsi campione del mondo con la Ferrari per la seconda volta, la quarta in carriera. Il match point, per il tedesco, arriva proprio all'Hungaroring: già dalle qualifiche si capisce subito che sarà un monologo da parte del pilota della Rossa che conquista pole position e record del tracciato. In gara, poi, Schumacher riuscì a scattare meglio di tutti, mantenendo la prima posizione e mettendo in cassaforte la vittoria grazie anche al fedele Rubens Barrichello, arrivato alle sue spalle dopo la prima curva. Un dominio vero e proprio quello del tedesco, capace di vincere gara – eguagliando così il primato di Prost di 51 vittorie in carriera – e campionato del mondo piloti con quattro gare di anticipo rispetto alla fine della stagione.

Il dispetto di Alonso ad Hamilton

L'edizione 2007, invece, è caratterizzata dalla McLaren, allora motorizzata Mercedes. I rapporti tra i due piloti, Fernando Alonso e Lewis Hamilton, non sono mai stati idilliaci ma è nel Gran Premio d'Ungheria di quell'anno che la rivalità esplode feroce. Tutto succede in qualifica con lo spagnolo campione del mondo che fa segnare per due volte il miglior tempo, poi rientra ai box per effettuare il cambio gomme. Proprio in quel momento anche Hamilton opta per la stessa strategia, ma viene bloccato dallo spagnolo che rimane fermo sulla piazzola facendo perdere, volutamente, secondi preziosi al compagno di squadra: un comportamento che manda su tutte le furie Ron Dennis e che i commissari sportivi decidono di punire retrocedendo Alonso – autore della pole position – di cinque posizioni, spianando così la strada al britannico che poi vincerà la gara.

L'incidente di Felipe Massa

Non solo rivalità e trionfi, ma anche una tragedia sfiorata nella storia del GP d'Ungheria: è quella che rischiò di mettere fine alla carriera di Felipe Massa quando, nel 2009, il brasiliano allora alla guida della Ferrari, venne colpito in pieno da una molla, staccatasi dalla vettura di Barrichello, finita proprio sul suo casco. Durante le qualifiche Massa è alla guida della F60, ma non immagina cosa sta per succedere; il brasiliano non fa neanche in tempo ad evitare che la molla lo colpisca, facendogli perdere i sensi e mandando la Rossa dritta contro le barriere: Massa se la cava con una commozione cerebrale, un taglio alla fronte e una forte botta sulla parte sinistra del cranio, ma l'incidente rimane uno dei più pericolosi delle ultime stagioni.

Dal 22° posto al podio, la rimonta record di Lewis Hamilton

Quello dell'Hungaroring è storicamente un circuito sul quale è quasi impossibile superare, ma c'è chi, in carriera, è riuscito a finire sul podio partendo dall'ultimo posto: si tratta di Lewis Hamilton che, nel 2014, scattò dai box per chiudere, dopo aver recuperato 19 posizioni, al terzo posto. Una gara tutta all'attacco quella del pilota inglese, aiutato dall'ingresso della safety car e secondo a pochi giri dalla fine dietro Alonso. La rimonta di Ricciardo, però, vanificò gli sforzi dell'inglese, superato a pochi giri dalla fine e costretto ad accontentarsi dell'ultimo gradino del podio dietro il ferrarista: ad oggi, però, quella rimane la più grande rimonta andata in scena sul tracciato ungherese.

Lewis Hamilton in Ungheria nel 2014 - Getty images
Lewis Hamilton in Ungheria nel 2014 – Getty images

L'ultima doppietta Ferrari

L'edizione 2017 rappresenta l'ultimo capolavoro della Ferrari in terra ungherese con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen a chiudere davanti a tutti. In partenza Vettel scatta alla grande, con Raikkonen bravo a coprirgli le spalle. Hamilton perde subito posizioni e scivola al quinto posto; sembra un dominio del Cavallino, ma a interrompere l'atmosfera arrivano i problemi allo sterzo per il tedesco. Dietro di lui, però, c'è Kimi Raikkonen a proteggergli le spalle, nonostante sembra averne di più del compagno, che lo scorta fino al traguardo consegnando così alla scuderia di Maranello una doppietta storica. Una vera e proprio vittoria di squadra quella della Ferrari, pronta a ripetere l'impresa anche nel 2018 per riprendersi almeno la testa del mondiale costruttori.

La vittoria di Vettel in Ungheria nel 2017 - Getty images
La vittoria di Vettel in Ungheria nel 2017 – Getty images
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