Dall’Igna: “Lorenzo non ha gli attributi per la Ducati? Sono ragionamenti di Valentino”

Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna / Getty

Messo nell’angolo dal rinnovo anticipato di Valentino Rossi con la Yamaha, Jorge Lorenzo in Qatar ha fatto capire di essere in attesa di un’offerta dalla Ducati. Una proposta che a Borgo Panigale non è ancora maturata, al contrario di quella che gli uomini in blu avevano preparato e consegnato a entrambi i piloti alla vigilia del round inaugurale della stagione. Il ‘dottore’ aveva accettato senza indugi, il campione del mondo in carica invece no, tergiversando in attesa che sul suo tavolo si materializzi anche l’offerta Ducati da cui il maiorchino si attende almeno 25 milioni per due stagioni, a fronte dei 20 proposti dalla Yamaha. Il nocciolo del contendere, oltre che economico, è anche legato alla voglia di una nuova sfida dopo nove stagioni in Yamaha, tre titoli mondiali, 41 vittorie, 98 podi e 36 pole in 139 gare disputate fino ad oggi in top class, e dalla tentazione di un’impresa non riuscita al detestato compagno di squadra che nel biennio in Ducati aveva colto appena tre podi, terzo a Le Mans nel 2011 e secondo nel 2012 a Le Mans e a Misano. Una scommessa che, a detta di Valentino, Lorenzo non accetterà perché “per andare in Ducati ci vogliono i c*******”.

Parole senza filtro, quelle del campione di Tavullia, cui ha replicato Gigi Dall’Igna, direttore generale del reparto corse che tra le colonne di Gazzetta dello Sport parla della crescita Ducati dagli anni del dopo-Stoner.

È presto per fare troppi ragionamenti – ha detto Dall’Igna che sul 2° posto del Dovi spiega – Se nel 2015 con una moto nuova i risultato era arrivato inaspettato (i due Andrea chiusero entrambi sul podio, ndr) questa volta è sempbrato che fossimo più vicini. È stato costruito meglio”

Poteva uscire un altro doppio podio – aggiunge l’ingegnere di Thiene – ma è arduo dire cosa avrebbe potuto fare Andrea (Iannone, caduto nel corso del sesto giro, ndr). Mancava tanto alla fine, si poteva calmare”.

I vertici Ducati non avevano fatto mistero di essere interessati a Lorenzo, così come a Marc Marquez. Dell’affare multimilionario si era già parlato dopo le prime due sessioni di test pre campionato, ma la factory bolognese non ha ancora bussato alla porta di nessuno dei due.

Lorenzo e Marquez interessano a tutti – ha ribadito Dall’Igna – Presto prenderemo una decisione. Sono sempre stato chiaro e ho detto che l’obiettivo è che i nostri piloti vadano forte, poi i contratti arriveranno”.

Per Rossi, Lorenzo non ha il coraggio di cambiare? Sono ragionamenti di Valentino. Ducati ha fatto progressi tecnici e organizzativi importanti, siamo pronti a fare qualcosa di bello. Sono convinto di poter vincere anche con Iannone e Dovizioso.