Dall’Igna, manager Ducati: “Problemi con Stoner? In tutte le famiglie ci sono discussioni”
In una lunga intervista ai microfoni di Sportrider, il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna, fa il punto sulla stagione 2017 e parla dell'attuale situazione della casa di Borgo Panigale toccando differenti temi. Una stagione in chiaroscuro per la Ducati: la prima annata di Lorenzo con la Rossa non va come sperato e Dovizioso, che sembra avere sviluppato un feeling maggiore con la moto, racimola punti preziosi occupando il terzo posto nella classifica piloti.
Dall'Igna parla prima di tutto delle gomme. In molti accusano Ducati di aver ricevuto un trattamento particolare da parte di Michelin offrendo alla scuderia di Borgo Panigale una "gomma speciale": il nuovo pneumatico anteriore soft è stato ampiamente criticato da tutti i team di MotoGP, che hanno chiesto a Michelin di fornire le vecchie coperture utilizzate l'anno precedente.
L'ultima volta [che ho incontrato Michelin] ero molto arrabbiato con il loro rappresentate perché aveva preso una decisione che danneggiava Ducati. Capisco che è parte del gioco; non dico che la sua decisione fosse contro Ducati. Hanno fatto ciò che voleva la maggioranza ma sicuramente non si può dire che Michelin stia facendo gomme che si adattano alla nostra moto in particolare solo perché gli altri hanno scelto un altro tipo di gomme.
Il manager giustifica la scelta di Ducati di utilizzare ancora la soft anteriore perché "negli ultimi anni abbiamo investito molto cercando di capire come fare funzionare le gomme in maniera adeguata". Per quanto riguarda i problemi di stabilità segnalati da Dovizioso, si cercherà di migliorare la questione lavorando sull'aerodinamica nella galleria del vento.
Problemi con Stoner. La questione Stoner è molto discussa di recente e in molti ipotizzano una rottura tra il collaudatore australiano e Ducati.
Tutte le famiglie felici hanno i loro momenti di discussione. Io credo che sia parte della natura umana, ma se le cose restare entro i limiti, ti aiuta a diventare più forte. Non posso dire che sia stato e sarà meraviglioso. A volte le discussione avvengono perché io penso che sia meglio fare una determinata cosa e la sua opinione è che andrebbe fatta in maniera differenti. Ci sono situazioni che alla fine ti aiutano a capire meglio le cose.
Dall'Igna parla del rapporto con Stoner come una "questione di famiglia" e punta i riflettori su una delle cause principali: la distanza. Il problema principale è il fatto che il campione risieda in Australia mentre il costruttore ha sede in Europa. In questi casi è difficile tenersi aggiornati e i fraintendimenti sono dietro l'angolo causando crisi facilmente evitabili.