De Tomaso acquistata dai cinesi dell’Ideal Venture
Il marchio De Tomaso diventa cinese. L'Ideal Time Venture Limited, con sede legale nelle isole Vergini e sede operativa a Hong Kong, si è aggiudicata l'asta per l'azienda di Torino di auto sportive che ha ancora 800 dipendenti a Torino e 100 a Livorno, tutti in mobilità. Pagherà un milione e 50.000 euro, ma non ha un piano industriale. Non si tratta di un colosso automobilistico ma per comprare il brand gli è bastato versare un milione e 50 mila euro, 10 mila in più di quanto offerto dalla cordata italiana Eos. Non c'erano altri pretendenti perché, purtroppo, del glorioso marchio fondato dall’argentino Alejandro De Tomaso nel 1959 non è rimasto nulla.
E i 900 dipendenti in mobilità degli stabilimenti di Grugliasco e Livorno? Come al solito sono loro a rimetterci: i cinesi sono interessati soltanto allo sfruttamento del marchio e la legge in caso di fallimento privilegia i diritti dei creditori su quelli dei lavoratori. Vittorio De Martino segretario generale della Fiom Piemonte ha dichiarato: "È una sconfitta per il sistema torinese e piemontese, perdiamo un marchio importante".
Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, che in prima battuta ha commentato: "Non è una buona notizia. Questo lascia senza risposte il problema dei lavoratori e del futuro produttivo dell’azienda" e poi si è soffermato sui lavoratori che sono in mobilità: "Stiamo già organizzando per la prossima settimana un incontro con le associazioni sindacali e l’Unione industriale di Torino per capire se c’è un modo per garantire possibilità di lavoro a quanti degli 800 lavoratori De Tomaso non riescano ad accedere agli ammortizzatori sociali. Vogliamo assolutamente evitare di lasciare le famiglie sul lastrico".