Detroit, la devastazione della Motor City via Google Street View
Detroit, South Leigh Street 2007: prima della crisi finanziaria questa via era abitata da una famiglia che accumulava rifiuti in giardino.
Detroit, Michigan, la città simbolo della rivoluzione automobilistica americana che ha dovuto cedere al peso di un debito enorme in un contesto di crisi internazionale. Un disastro che non lascia altra scelta che la fuga. Così la Motor City chiude i battenti e se ne va, con alle spalle quasi 80 mila edifici abbandonati. Decadenza e rovina documentate da Alex Alsup, un blogger di Detroit, che in questi anni ha raccolto via Google Street View le immagini dei quartieri residenziali devastati dalla crisi finanziaria, documenti di una drammatica distruzione dettata da una grave perdita occupazionale che ha portato a un costante ridimensionamento della popolazione con conseguente declino del valore degli immobili.
Scenari post-apocalittici travolti dalla furia di una forza distruttiva che in cinque anni non ha risparmiato nulla. Case dell’orrore, ville monofamiliari fino a veri e propri complessi popolari abbandonati.
Detroit, South Leigh Street 2009: alcune vecchie lavatrici e altri ingombranti raccolti dal proprietario occupano il cortile.
Detroit, South Leigh Street 2011: solo due anni più tardi la casa è distrutta e non c’è alcuna traccia dell’abitazione dei vicini.
Secondo Alsup solo a Detroit dall’inizio della crisi finanziaria, i pignoramenti fiscali sarebbero stati oltre i 70mila e le tante proprietà, spesso all’asta per 500 dollari, restano invendute e nella morsa del degrado. Una rovina che è solo una faccia dell’enorme debito che la città di Detroit non è in grado più di onorare e che in un pochi anni la sta travolgendo in una stretta fatale molto vicina ad alcuni scenari nazionali. Interi isolati punteggiati di case pericolanti, aree transennate e cumuli di macerie su nessuno ha più la voglia di scommettere e su cui riflettere in una passeggiata alla guida di Google Street View.
Detroit, South Leigh Street 2013: la devastazione assoluta fa apparire abbandonata da decenni una strada abitata fino a pochi anni fa.
Detroit, Exeter Street 2009: nonostante la crisi finanziaria le case appaiono ancora abitate.
Detroit, Exeter Street 2011: dopo due anni le case sono state abbandonate e prese d’assalto dai graffiti. Rasa al suolo la casa dei vicini.
Detroit, Exeter Street 2013: dopo due anni la strada è completamente abbandonata e le case sono completamente in rovina.