Devel Sixteen, 16 cilindri per 5.000 CV: l’hypercar che sfida le leggi della fisica
Mentre le varie Koenigsegg, Bugatti e Hennessey si sfidano per decidere chi produce l'auto più veloce del mondo, i saloni dell'auto si affollano di vetture incredibile con caratteristiche tecniche spesso campate per aria e cifre piuttosto gonfiate. Una di queste è la Devel Sixteen, una hypercar Made in Dubai che sulla scheda tecnica segnala una potenza superiore ai 5.000 CV. I dati impressionanti possono subito attirare l'attenzione del pubblico e provocare un forte scetticismo, che bolla immediatamente la vettura come una bufala su quattro ruote. In questi giorni il progetto Devel Sixteen sta cominciando a diventare qualcosa molto più concreto di quanto si possa immaginare.
Alleanza con gli italiani. Il costruttore di Dubai Defining Extreme Vehicles Car Industry e la Manifattura Automobili Torino hanno stretto un importante accordo che avrà l'ambizioso obbiettivo di portare su strada la Devel Sixteen. L'azienda torinese è specializzata in progetti di altissimo livello, tra i più recenti c'è la Apollo Intensa Emozione. La hypercar dalle cifre astronomiche è stata svelata la prima volta 3 anni fa e tornerà al Salone di Dubai (14-18 novembre 2017) mostrando i recenti progressi nello sviluppo della vettura e nuove varianti di carrozzeria più vicine al modello di produzione.
Col 16 cilindri punta a 560 Km/h. La scheda tecnica della Devel Sixteen segnala la presenza di un enorme motore 16 cilindri a V dalla cilindrata di 12,3 litri. Il propulsore è sovralimentato da 4 grossi turbocompressori da 81 mm. Il progetto è stato affidato alla Steve Morris Engines, un'azienda americana specializzata in motori estremi a disposizione dei dragster più potenti che si siano mai visti. Il V16 quad-turbo della Devel Sixteen è stato recentemente portato sul banco di prova dove è riuscito a toccare un picco di 5.007 CV ad un regime di 7.000 giri/minuto. Attualmente la coppia massima sviluppata è di circa 5.100 Nm. Una volta superato il capitolo motore, il resto della vettura richiederà un enorme sforzo da parte degli ingegneri, che dovranno sviluppare un telaio capace di reggere alle notevoli sollecitazioni e sarà importante trovare un partner disposto a sviluppare dei pneumatici capaci di non perdere aderenza a velocità folli: la vettura punta a raggiungere 560 Km/h.