Diesel, 43 milioni di veicoli inquinanti in Europa. Solo in Italia sono più di 5 milioni
L'Europa ha dichiarato guerra alle auto diesel e molte città hanno già emesso ordinanze restrittive che vietano ai motori più inquinanti di circolare: lo scandalo Dieselgate e gli studi sulle emissioni nocive da parte dei veicoli a gasolio, infatti, hanno aumentato il livello di guardia tanto che anche il mercato comincia a rispondere facendo calare le vendite delle vetture diesel che hanno perso il 5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Sono 43 milioni i veicoli inquinanti in tutta Europa
Una lotta ai motori più inquinanti, però, che come riporta un rapporto della Federazione europea per il trasporto e l’ambiente, organizzazione non governativa con sede a Bruxelles, anticipato dal quotidiano francese Le Monde, deve ancora fare molti passi in avanti: secondo le stime, infatti, sarebbero ancora 43 i milioni di veicoli inquinanti che circolano sulle strade d'Europa. Le emissioni medie di NOx delle auto diesel da Euro 2 a Euro 5 sono comprese tra i 1.000 mg/km e i 1.150 mg/km; l'introduzione del regolamento Euro 6 nel settembre 2014 ha dimezzato le emissioni di NOx – che in media sono pari a 450 mg/km -, ma queste sono, comunque, ancora 5 volte oltre il limite consentito.
In Italia più di 5 milioni, in Francia la situazione peggiore
La Federazione europea per il trasporto e l’ambiente ha stilato le sue statistiche incrociando i dati dei governi, quelli dell’Agenzia europea per l’ambiente e quelli dei test compiuti da diversi organismi indipendenti; i risultati raggiunti confermano che, nonostante l'aggiornamento, i motori diesel continuano a emettere gas tossici in eccesso che, in alcuni casi, arrivano a superare di 18 volte il limite consentito. Con 8.741.000 unità, è il parco circolante francese a contare il maggior numero di diesel inquinanti davanti alla Germania con 8.208.000 e al Regno Unito con 7.267.000. Leggermente meglio va all'Italia che però fa registrare un numero di auto "sporche" sopra i 5 milioni – 5.255.000 per la precisione – che non fa ben sperare in ottica futura quando la stretta dell'Europa si farà ancora più pressante e i diesel dovranno progressivamente sparire dalla circolazione.