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Dieselgate, l’Europa in pressing su Volkswagen: “Deve riparare tutte le auto coinvolte”

Le Autorità per la tutela dei consumatori degli Stati europei e la Commissione europea hanno inviato una lettera congiunta esortandola a mettere a norma tutte le vetture coinvolte nello scandalo sulle emissioni entro l’autunno 2017.
A cura di Matteo Vana
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Non c'è pace per il colosso Volkswagen, l'eco del Dieselgate non smette di risuonare. Le Autorità per la tutela dei consumatori degli Stati europei e la Commissione europea, infatti, hanno inviato una lettera congiunta all'amministratore delegato in cui si esorta la casa automobilistica a riparare rapidamente tutti i veicoli coinvolti nello scandalo.

L'Europa chiede al colosso tedesco di mantenere la parola data

A far scattare la procedura sono state le segnalazioni di alcuni clienti europei che non hanno ancora ricevuto la chiamata, da parte dell'azienda tedesca, per l'aggiornamento del software considerato fuorilegge. Nel 2016 Volkswagen si era impegnata a riparare tutti i veicoli interessati entro l'autunno 2017: le promesse, ad oggi, non sono ancora state mantenute e l'Europa, ora, chiede che l'impegno preso venga rispettato. La casa di Wolfsburg, quindi, sarà tenuta ad informare i consumatori individualmente, comunicando le informazioni sufficienti per prendere le opportune decisioni, riguardo ai motivi chiari e precisi per cui il veicolo deve essere riparato, che cosa comporta la riparazione, le modalità con cui l'intervento verrà eseguito, i rischi che si corrono non aggiornando il software e in quali Stati Ue i veicoli che non sono stati riparati smetteranno di essere considerati conformi.

Oltre a questo anche i consumatori che hanno comprato i loro veicoli o che ne eseguano la manutenzione al di fuori della rete concessionaria Volkswagen dovranno essere informati. Se entro un mese la società tedesca non risponderà, spetterà ai singoli paesi decidere quali misure adottare nei confronti del costruttore tedesco. Se le riparazioni necessarie si protrarranno entro il termine concordato Volkswagen dovrà impegnarsi a prorogare il periodo di riparazione gratuita del software per il tempo necessario a rispettare il dovere di garantire che tutti i veicoli siano conformi al diritto Ue in materia di consumatori. L'obiettivo dell'Europa è quello di tutelare i clienti per far si che, dopo il danno, per loro non ci sia anche la beffa.

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