Disastro Honda: Barreda sprofonda in classifica. Quinta tappa a Loeb e Sunderland
Dakar dalle mille sorprese e dai mille colpi di scena. Solo ieri sembrava essere stata spianata la strada per Joan Barreda Bort, grazie ad una gestione attenta della tappa e complice l’infortunio di Toby Price. Lo spagnolo si trovava primo in generale con ampio margine, ma poche ore dopo l’arrivo a Tupiza, Barreda, Goncalves e Metge, tutti in sella alle Honda, vengono penalizzati di un’ora per un rifornimento irregolare durante la piccola neutralizzazione al confine tra Argentina e Bolivia. Barreda sprofonda in classifica e deve recuperare il tempo perso, ricominciando praticamente da capo la sua corsa verso la vittoria. La tappa odierna da Tupiza a Oruro, 692 chilometri di cui 447 di speciale, doveva essere il nuovo re-start per Barreda, ma le cose non sono andate secondo i programmi. Il maltempo ci mette del suo e la tappa viene accorciata a soli 219 chilometri, sancendo la vittoria di Sunderland tra le moto e di Loeb tra le auto.
Moto: che disastro la navigazione
Parte forte Metge, ma dopo il primo WP iniziano i problemi: Barreda prende il comando di un gruppo, ma sbaglia la traccia, perdendosi e portandosi dietro sia Metge che De Soultrait. Nell’errore cade anche Quintanilla. Walkner si ritrova solitario in testa, ma ad un certo punto si ferma e torna indietro sulla stessa traccia, lasciando Sunderland a costruire un vantaggio di 16 minuti su Quintanilla, tornato sulla retta via. Al quarto WP Barreda paga i suoi errori con un distacco di 37 minuti dal primo: è il disastro per il pilota Honda. Al traguardo della neutralizzazione Sunderland deve solo guardarsi le spalle da Goncalves, a 7 minuti. Il maltempo incombe e complice i gravi errori di navigazione la Direzione Gara sospenda la tappa, accorciandola di oltre la metà del chilometraggio. Sunderland conquista la giornata ed il primo posto in classifica generale, mentre Barreda sprofonda in 12esima posizione assoluta. Sorprende ancora Ruoso, 30esimo e primo degli italiani.
Auto: ancora Loeb, ma il leader torna ad essere Peterhansel
Problemi di navigazione anche per le auto. Tutti pagano più o meno caro errori di interpretazione lungo il percorso, e Sébastien Loeb, vincitore di giornata, sbaglia proprio nel finale della tappa accorciata, vanificando un mostruoso vantaggio accumulato nella prima parte di gara. Loeb parte forte, mentre alle sue spalle pasticciano sia Peterhansel che Despres, mentre ricordiamo che Sainz ha dovuto alzare bandiera bianca dopo lo spettacolare incidente di ieri (guarda qua per maggiori informazioni). Loeb al terzo WP mantiene un vantaggio di 6 minuti e 21 secondi su Roma, mentre i compagni di squadra pagano un distacco quasi un quarto d’ora. La Mini di Hirvonen si perde in speciale, ma Loeb commette un errore nel finale che permette agli inseguitori di ricucire il distacco. Al traguardo della tappa accorciata Roma, con la Toyota, chiude a soli 44 secondi da Loeb. Terzo Peterhansel (+1’31) che si prende la testa della corsa. Quarto Despres.
Dakar 2017 – Classifica generale dopo la quinta tappa
Auto: 1) Peterhansel (Peugeot) +14:02:58 – 2) Loeb (Peugeot) +00:01:09 – 3) Despres (Peugeot) +00:04:54 – 4) Roma (Toyota) +00:05:35 – 5) Hirvonen (Mini) +00:42:21
Moto: 1) Sunderland (KTM) 15:22:05 – 2) Quintanilla (Husqvarna) +00:12:00 – 3) Van Beveren (Yamaha) +00:16:07 – 4) Farres Guell (KTM) +00:20:57 – 5) Walkner (KTM) +00:29:01