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Dodge Charger, oltre ogni limite con l’aggiornamento SRT Hellcat (FOTO)

Dodge potenzia al massimo la berlina Charger. Look inalterato per la vettura, che con la variante SRT Hellcat ottiene un propulsore HEMI supercharged oltre 700 CV di potenza.
A cura di Pietro Ginechesi
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Dodge Charger SRT Hellcat 2015

È una berlina, ha quattro porte e un V8 da oltre 700 CV. La nuova Dodge Charger SRT Hellcat non ha bisogno di grosse presentazioni, la scheda tecnica è una chiara sfida alle lussuose berline europee. Vetture come la Bmw M5 sono un chiaro esempio di cosa si può ottenere da una "semplice" berlina quando viene equipaggiata con un propulsore ad alte prestazioni. La muscle car Charger ha sempre vantato ottimi livelli di potenza, ma l'ultimo aggiornamento ha portato l'americana a livelli mai visti. Esclusiva per il mercato USA, la Dodge Charger SRT Hellcat è in vendita a partire da 63.995 $ (circa 51.252 € al cambio odierno).

Look aggressivo
Interni e dotazioni
Motore V8 HEMI
Foto

Look aggressivo

La Dodge Charger SRT Hellcat si differenzia dal modello di serie con una serie di dettagli estetici caratteristici, senza intaccare il design caratteristico della muscle car. La carrozzeria mantiene intatta la configurazione quattro porte tre volumi. Il frontale adotta una calandra molto semplice nel design costituita da una griglia esagonale nera. I gruppi ottici sono dotati della firma a LED delle luci diurne, che circondano la calotta interna. Ulteriori prese d'aria sono state ricavate nel paraurti frontale e ai lati. Il cofano motore ottiene una serie di prese d'aria NACA necessarie a fornire il giusto apporto di ossigeno al grosso propulsore. I cerchi in lega raggiungono la taglia da 20 pollici, col classico design Slingshot, da cui si intravedono le pinze rosse dell'impianto frenante Brembo. Per mantenere la vettura salda all'asfalto le ruote sono state dotate di pneumatici Pirelli P Zero 275/40 ZR20. I passaruota recano il badge "supercharged".

Dodge Charger SRT Hellcat

Interni e dotazioni

L'abitacolo della Dodge Charger SRT Hellcat non subisce grosse modifiche rispetto al resto della gamma, ma ottiene una serie di miglioramenti mirati ad enfatizzare la guida sportiva. La strumentazione e lo schermo della console centrale sono integrati in un unico pannello con finitura carbon look interamente rivolto verso il conducente. Il volante sportivo a fondo piatto è rivestito in pelle e dotato di finiture in alluminio e tutti i comandi di bordo. I sedili anteriori sportivi sono riscaldabili e ventilati ed i rivestimenti in pelle sono disponibili nelle tinte nero e seppia. La caratteristica leva a T gestisce il cambio ed è aiutata dalle palle poste dietro al volante. La ricca dotazione di serie prevede il Launch Control ed il selettore di marcia Drive Mode, capace di gestire in piena autonomia tutte le componenti elettroniche e meccaniche della vettura. La Dodge Charger SRT Hellcat viene fornita con due chiavi di accensione: una nera che attiva una configurazione limitata della centralina ed una rossa che dà libero sfogo a tutta la potenza del motore.

Interni Dodge Charger SRT Hellcat 2015

Motore V8 HEMI

Figlio di un progetto accantonato in passato per difficoltà tecniche, il propulsore della Dodge Charger SRT Hellcat mette a disposizione livelli di potenza mai visti. L'unità supercharged V8 6.2 HEMI Hellcat è stata ottimizzata soprattutto nella sezione del compressore volumetrico. L'incremento di potenza del supercharged ha reso necessario un pesante intervento sulla resistenza dei materiali, messi a dura prova dal grosso output di potenza generato. Il risultato finale segna sulla carta la potenza spropositata di 717 CV e ben 881 Nm di coppia massima, un upgrade notevole rispetto anche alla Challenger SRT Hellcat . L'immensa coppia viene trasferita alle sole ruote posteriori attraverso il cambio automatico ad 8 rapporti fornito da ZF. Le prestazioni vanno ben oltre le caratteristiche di una "comune" muscle car: la berlina scatta da 0 a 96 Km/h in 3,7 secondi e raggiunge una velocità massima di 328 Km/h, restando in ambito benchmark americani va segnalata la copertura del quarto di miglio in 11 secondi netti.

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