28 CONDIVISIONI

Doping Andrea Iannone, il Ceo della MotoGP: “Squalifica solo se la violazione è chiara”

L’appello di Carmelo Ezpeleta, numero uno del campionato: “C’è stata l’udienza in tribunale e stiamo aspettando la sentenza, ma è importante dire che la sostanza era presente in quantità molto piccole. Speriamo che tutto si risolva bene, ma vorremmo un elenco di sostanze specifiche per la MotoGP”.
A cura di Valeria Aiello
28 CONDIVISIONI
Andrea Iannone, 30 anni / Getty
Andrea Iannone, 30 anni / Getty

Dorna, come sempre e non potrebbe essere altrimenti, rispetterà la decisione che verrà presa. Ma è importante dire che la sostanza rilevata nel test di Iannone era presente in quantità molto piccole”. A parlare è il ceo di Dorna Sport, Carmelo Ezpeleta, in una video intervista pubblicata dal sito ufficiale del campionato, in riferimento alla situazione del pilota dell’Aprilia Andrea Iannone, attualmente sospeso dalle competizioni e ancora in attesa di conoscere il verdetto della Corte Disciplinare della FIM. “C’è stata l’udienza di Iannone e Aprilia davanti al tribunale della Federazione e siamo in attesa della sentenza – prosegue il numero uno del campionato – . Ma ripeto, rispetteremo la decisione che verrà presa e spero che tutto finisca bene”.

Ezpeleta: "Squalifica Iannone solo se la violazione è chiara"

Iannone è stato sospeso dalle competizioni lo scorso 17 dicembre per la positività al Drostanolone, uno steroide anabolizzante che fa parte dell’elenco delle sostanze vietate della Wada, ed è stato costretto a saltare sia i test pre-campionato di Sepang, sia quelli in Qatar. Circostanza che, a detta di Ezpeleta, dovrebbe però cambiare. “A mio parere, la gente dovrebbe essere sanzionata quando la violazione è chiara. Il mio desiderio, come Ceo di Dorna, e parlo senza la pressione della FIM, è quella di avere un nostro elenco di sostanze proibite. Quelle che oggi sono presenti nel Codice Antidoping sono vietate per tutti gli sport, ma gli sport motoristici, e in particolare la MotoGP, sono speciali. Quindi il mio desiderio, e ne ho parlato con la FIM, è quello di creare un elenco di sostanze proibite stilato dalla FIM in collaborazione con la Wada specifico per il nostro sport. Ma è solo una proposta, qualcosa che come Dorna non possiamo decidere da soli”.

Parlando della stagione ormai alle porte (la gara inaugurale è prevista in Qatar nel weekend del 1 marzo, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto dovuti al Coronavirus), Ezpeleta anche chiarito le indiscrezioni riguardanti la presunta richiesta di una wild card arrivata dalla Kawasaki: “Kawasaki – precisa il manager spagnolo – non ha mai chiesto ufficialmente una wild card in MotoGP. Un team ci ha chiesto se c’è la possibilità che la Kawasaki o qualsiasi altro costruttore possa disputare wildcard durante il campionato ma il regolamento indica chiaramente che le wildcard sono a disposizione soltanto delle Case impegnate nel campionato. Qualora la Kawasaki o qualsiasi altro marchio che non è in MotoGP volesse partecipare, potrebbe farlo, ma solo seguendo le regole del campionato, per cui attraverso un team esistente”.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views