Dopo lo spot della Ford contro Berlusconi, licenziati gli impiegati
L'immagine che ritraeva Silvio Berlusconi a bordo di una Ford Figo dopo aver presumibilmente messo nel bagagliaio Nicole Minetti, Ruby Rubacuori e Francesca Pascale aveva immediatamente sollevato delle polemiche. L'obiettivo di comunicare ai consumatori l'ampiezza del bagagliaio del modello Ford è stato raggiunto, ma l'immagine di un ex-primo ministro italiano intento a rapire tre ragazze non è piaciuta a tutti e si è aggiunta a due immagini simili che avevano per "rapitori" Michael Schumacher e Paris Hilton. Lo spot, accusato di essere sessista, è stato diffuso il giorno dopo l'approvazione in India di leggi più aspre contro i reati di violenza sessuale. Le immagini sono state ideate dalla JWT India, una controllata della britannica e nota WPP, su cui sono ricadute immediatamente le prime accuse nell'incertezza di poter attribuire le responsabilità alla Ford. Dopo poche ore, comunque, Ford Italia si è scusata per l'uso di "immagini contrarie agli standard di professionalità e decenza che contraddistinguono il marchio". Oggi è infine arrivata la notizia del licenziamento di alcuni dipendenti della JWT, che in una nota afferma che "Le immagini sono state realizzate da singoli individui senza passare attraverso i regolari processi di revisione".