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Dottor Costa sul contatto Rossi-Marquez: “Vale non aveva intenzione di farlo cadere”

Alla vigilia del GP di Valencia il Dottor Claudio Costa è tornato sui fatti di Sepang e fa la sue previsioni per la fine del Mondiale.
A cura di Vito Lamorte
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"Valentino non aveva nessuna intenzione di farlo cadere e il gesto della gamba è un gesto involontario di una moto che gli sta franando addosso. Valentino ha in più di Marquez la giovinezza dei 36 anni, la nuova giovinezza, la fonte della sua energia e armonia. Se per Valencia torna a ritrovare l’armonia della mente, se torna a ricostruire quella fantasia che gli da questa giovinezza viva che lo rende leggenda e la trasmette al mondo, è l’antidoto ai veleni di questo momento e a me non interessa chi vincerà la gara, Valentino sarà il vincitore". Questo è il succo dell'intervento di Claudio Costa, inventore della clinica mobile, a Mix24 su Radio 24 di Giovanni Minoli, sul contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Alla vigilia della gara di Valencia, che deciderà il Mondiale, Costa ha analizzato cosa è potuto passare in testa al numero 46 proprio nei momenti del contatto con Marquez: "Quando ho visto quella scena ho pensato che dovevo con la logica trovare le cause, mi sono domandato come mai è successa una cosa del genere. Sono andato alla vigilia di questa corsa, una vigilia bella perché Valentino si presentava dopo anni di tenebre, tutti lo ritenevano finito e molti pensavano che si sarebbe ritirato mestamente dal motociclismo invece lui con un’armonia della mente incredibile, con dei sacrifici che l’hanno portato a cambiare modo di guida, con una fantasia che ha inventato una giovinezza che aveva più vite. Era il candidato per vincere questo campionato del mondo. Probabilmente si è creato un dubbio, ha vacillato un po’, ha visto in Marquez quello che poteva fare vacillare questo sogno. Ha vissuto la gara di Philip Island come qualcosa in cui Marquez aveva agito a favore di Lorenzo e l’aveva ostacolato. Probabilmente Valentino l’ha vissuta così e l’ha espressa male".  

Il Dottor Costa ha voluto parlare anche di Marc Marquez e del suo atteggiamento nel Gp di Malesia: "Dall'altro punto di vista, il ragazzino Marquez sentendosi dire che è l’autore di una congiura l'ha portato nella notte ad andare nella sua cameretta, arrotolare tutti i poster di Valentino e metterli in un cassetto, poi, il giorno dopo, quando se l'è trovato vicino ha cercato di attaccare il suo mito per cercare di dire, come avviene in tutte le mitologie usurpare il trono del padre, in questo caso però il regno del padre non era ancora finito. Valentino vedendo il sogno di rimanere sul trono che si allontanava in quel puntino celeste che era la moto di Lorenzo, ha visto in Marquez un ostacolo. Allora se avete un ostacolo o lo aggirate o lo portarte fuori".

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