Dove paghi le tasse? Marquez provocato su Twitter, arriva subito la risposta
Anche se con sei titoli e una fama mondiale, Marc Marquez conserva ancora qualcosa del ragazzo semplice, fedele alla sua città natale, Cervera. Il campione spagnolo, abituato a postare immagini sui social, ieri si è preso una pausa per seguire in televisione il programma musicale Operazione Triunfo e, twittando un messaggio di supporto alla cantante Amaia, si è imbattuto nella provocazione di un utente. “Su Eurovision hai intenzione di sostenerla o sei più a favore della Svizzera?” gli scrive @Dtomico su Twitter. “Cosa? MI spieghi per favore” gli chiede cortesemente il campione spagnolo, non capendo il problema.
”Sei spagnolo per sostenere la Spagna in un festival musicale, ma al momento della verità, della tassazione, hai i paradisi fiscali” lo accusa l’utente su Twitter, trovando inaspettatamente risposta: “Ah sì? Informati bene. Buona notte da Cervera (Lleida)” scrive lo spagnolo, mettendo fine alla conversazione.
La questione tasse è un tema di cui Marquez non ama parlare e, già in passato, lo spagnolo si è trovato a dover difendere la propria posizione dopo anche le pesanti critiche per la scelta di spostare la sua residenza ad Andorra. In diverse occasioni Marquez ha ripetuto di pagare le tasse in Spagna (più del 50% del suo reddito annuo), approfittando più volte dei social network per difendere la sua posizione. Lo scorso settembre, sempre su Twitter, non si era fatto sfuggire l’articolo della redazione di Deportes Cuatro che insinuava che lo spagnolo avesse fatto uso commerciale di una sua foto caricata durante il tributo organizzato a Madrid in memoria di Angel Nieto: “Preoccuparsi di dare notizie che valgano la pena. Abbiamo un livello meraviglioso nello sport spagnolo, e invece si dà peso solo alle polemiche” erano state le parole dello spagnolo dopo aver letto la notizia.