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MotoGp, Dovizioso: “Per avvicinarti a Rossi, devi un po’ leccare”

Il forlivese della Ducati sul rapporto con i rivali nel mondiale: “Vale è diventato talmente importante che si è dovuto isolare, si fa fatica ad avvicinarsi”. Lorenzo meglio di Iannone? Quelli con Andrea non sono stati anni rilassanti”.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Dovizioso sta accarezzando il sogno di poter vincere il titolo MotoGP con la Ducati. Un’impresa finora riuscita a Casey Stoner e che quest’anno sembra decisamente alla portata del forlivese che con la Gp17 ha raggiunto un livello tale da essere in piena bagarre per il mondiale. Dopo il Gp di San Marino e Riviera di Rimini che ha visto i primi tre in classifica chiudere nei primi tre quattro posti, Dovizioso e Marc Marquez comandano appaiati a 199 punti, con stesso numero di vittorie (4) ma lo spagnolo in vantaggio per numeri di secondi posti (3 rispetto a 1). Lontano 42 punti, invece, Valentino Rossi, grande assente a Misano in seguito all’infortunio alla gamba destra, le cui condizioni dovrebbero consentirgli un rientro non prima del Gp del Giappone di metà ottobre.

Dovizioso: “Per avvicinarti a Rossi, devi un po’ leccare”

Nel corso di una diretta Facebook sulla pagina di La Gazzetta dello Sport, rispondendo alle domande dei tifosi, Dovizioso ha parlato della situazione nel mondiale: “Siamo in lotta per il campionato ed è una cosa bellissima, però ancora ce n’è da fare. Non so in quali piste posso essere favorito, perché quest’anno le gomme la fanno da padrone e finché non metti le ruote in pista non sai quanto puoi essere competitivo. Impossibile fare pronostici. In diverse piste dove negli altri anni faticavamo invece quest’anno siamo stati competitivi, come ad esempio Misano. Penso comunque che possiamo essere competitivi fino alla fine. Marquez è forte, però non scordiamo Vinales e Yamaha”. Tra i temi, inevitabile qualche domanda sui rapporti tra piloti e con il primo rivale nel mondiale dopo il duello in Austria vinto da Dovizioso.

Cosa ho detto a Marc Marquez dopo la gara in Austria? o sono tranquillo e non cerco di avere problemi in generale nella vita e ancora meno con gli avversari in pista. Non sono uno che si mette contro gli altri, a meno che non mi venga fatto qualcosa di particolare. Ho un buon rapporto con Marc, con Maverick, con Valentino e con tanti altri. In generale nella vita è importante avere buoni rapporti, sportività e rispetto – sono state le parole di Dovizioso.

Il mio rapporto con Valentino Rossi? Non ho troppo rapporto, non perché ci sia qualcosa che non funziona tra di noi, ma perché Valentino è diventato talmente importante nel mondo che secondo me lui si è dovuto isolare. Di conseguenza si è fatto il suo gruppo ed l’unico modo di vivere per lui. La gente attorno fa fatica ad avvicinarsi, a meno che non sei del suo team e del suo gruppo. Per avvicinarti a Valentino dovresti un po’ leccare il culo. È un peccato, perché penso che abbiamo diversi aspetti simili. Potremmo fare molte cose insieme e divertirci molto, vedo tante passione in lui e mi sembra simile a me”

Meglio Andrea Iannone o Jorge Lorenzo come compagno di squadra? “Per come sta andando la stagione sicuramente non ci sono stati problemi con Jorge. Ha il suo carattere con pregi e difetti, ma non mi toccano. Posso fare il mio lavoro tranquillamente e non vengo condizionato dalla sua importanza e dal suo comportamento. Sicuramente gli anni con Iannone non sono stati rilassanti, meglio Jorge”.

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