Dovizioso: “Tutto facile quando sei veloce” Iannone stringe i denti: “La costola fa male”
Doppietta Ducati nella prima giornata di libere del Gp d’Austria, sul rinnovato Red Bull Ring di Spielberg. Andrea Dovizioso e Andrea Iannone hanno fatto il vuoto nel secondo turno, lasciando Maverick Vinales e Valentino Rossi a 8 decimi dal riferimento del forlivese. La Ducati aveva dominato nella due giorni di test privati a fine luglio e il margine costruito nelle prove è servito a ripartire fortissimo dalla prima giornata in pista.
Quando sai di essere così veloce, i turni li approcci in modo diverso, puoi lavorare tranquillamente su certi dettagli – ha detto Andrea Dovizioso a Sky Sport al termine del secondo turno di libere – Contento delle prove che abbiamo fatto oggi pomeriggio, sempre per adattarci alle gomme, perché sono abbastanza diverse dai test e non è ancora facile trovare il bilanciamento perfetto.
Siamo stati molto veloci, quindi abbiamo la possibilità di fare altre prove domani mattina. Quando hai la velocità è tutto facile”
Avversari? Sicuramente Iannone è molto forte ma dobbiamo aspettare di vedere Marquez, ha fatto solo due turni con la motoGp qui, e secondo me è quello che ha più margine di migliorare e per come lo conosco, domani farà lo step. Vinales e Valentino sono invece più vicini di quello che sembrano, ma siamo andati molto veloci.
Iannone stringe i denti: “La costola fa male”
Iannone è ripartito dalla moto con cui ha finito i test, provando le nuove Michelin a disposizione per il fine settimana, alle prese con la riacutizzazione di un dolore intercostale per una botta rimediata su una moto da cross. Il pilota di Vasto aveva sottovalutato la cosa che oggi in pista gli ha dato non poche noie.
Credevo di non essere in difficoltà durante questo weekend ma mi sono accorto che la costola mi fa davvero molto male – ha spiegato Andrea Iannone – Faccio molta fatica a respirare, vedremo come fare. Sono un po’ preoccupato perché credevo non fosse niente e invece è così”
È stato un turno di prove veramente molto duro – ha aggiunto l’abruzzese – Devo ringraziare Michele Zasa della Clinica Mobile perché ha fatto un gran lavoro. Abbiamo provato con un antidolorifico che mi è servito solo nella prima parte del turno.
Poi ho iniziato a fare subito molta fatica, mi mancava forza al braccio sinistro, perché quando sento dolore non riesco ad avere la massima forza. Fortunatamente su questa pista di cambi di direzione non ce ne sono molti. Vedremo domani e per la gara come andare avanti”
Abbiamo bisogno di migliorare qualcosa e far scivolare meno la gomma di dietro perché stiamo soffrendo un po’ in tutti i curvoni. Noi, avendo un po’ più di potenza degli altri, in quei punti là, con il gas mettiamo un po’ più in crisi la gomma. 28 giri di gara sono un aspetto importante, ma abbiamo ragazzi in gamba che sicuramente faranno un bel lavoro.
