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Ducati, assalto alla Cina: dal 2016 l’importatore sarà Audi

La Casa italiana rafforza la sua presenza sul mercato asiatico con una nuova business unit che sfrutta l’esperienza acquisita da Audi China nella distribuzione di veicoli premium nel territorio cinese.
A cura di v.a.
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Già presente in Cina con una rete che oggi comprende 10 concessionarie, Ducati è ormai pronta a incrementare ulteriormente la sua quota con una nuova business unit, guidata dall’esperienza di Audi: l’attività di importazione di moto e prodotti correlati (abbigliamento, accessori e ricambi) passa da Jet Sky Development Ltd., società del Gruppo Denker, a Audi China, che ha maturato una preziosa esperienza nel campo della distribuzione di veicoli premium nel territorio. La nuova business unit di Ducati Cina operativa sarà operativa dal 1° gennaio 2016 e sarà importatore ufficiale per la Cina continentale.

Sottolineando il ruolo della Cina come elemento strategico del progetto Ducati in Asia, Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, ha così annunciato il nuovo passo della Casa di Borgo Panigale:

Consideriamo la Cina di fondamentale importanza per il nostro programma di espansione in Asia e siamo pertanto fieri di annunciare che beneficeremo della vasta esperienza acquisita localmente da Audi per compiere un ulteriore passo avanti – ha detto Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati Motor Holding – Il mio ringraziamento per il prezioso contributo alla crescita del marchio Ducati in Cina va a Jet Sky Development Ltd., che rimarrà con noi e sarà integrata nella nostra rete di concessionarie Ducati in Cina, per continuare a fornire il suo valido apporto sotto forma di servizi di qualità nell’ambito di un network che si propone come riferimento per l’intero settore”.

Il mercato motociclistico cinese ha presentato numerose sfide negli ultimi sei anni, ma si è sempre caratterizzato per il grande potenziale offerto al marchio Ducati – ha agginto Evan Mak, General Manager dell’attuale importatore per la Cina – Il successo commerciale e in termini di posizionamento del marchio è il risultato di un grande lavoro di squadra svolto qui in Cina e del supporto continuo ricevuto dalla sede centrale di Ducati Motor Holding in Italia. A partire dal 2016, Jet Sky Development Ltd. continuerà a dedicarsi, sotto la gestione Audi, alla diffusione della passione Ducati in Cina”.

La Cina è diventata un mercato chiave per la crescita di Ducati nel mondo – ha concluso Marco Elli, Responsabile della nuova divisione Ducati Cina – La nuova struttura gestita da Audi ci consentirà di consolidare la nostra posizione premium su questo mercato in termini di marchio, prodotti e servizi”.

La gamma di moto Ducati comprende diversi segmenti di mercato, che variano per caratteristiche tecniche, design come Diavel, Hypermotard, Monster, Multistrada, Streetfighter e Superbike, ma anche il nuovo Scrambler presentato quest'anno. Vere e proprie icone del made in Italy che Ducati affianca con un'ampia gamma di accessori e di abbigliamento tecnico e lifestyle, distribuiti in 90 paesi in tutto il mondo, in particolar modo nel mercato europeo, nord-americano e asiatico. Oltre allo stabilimento di Bologna, nel quartiere di Borgo Panigale, Ducati ha uno stabilimento in Tailandia, aperto nel 2011 e destinato all’assemblaggio delle moto per il mercato asiatico e, dal 2012, si appoggia ad una struttura in Brasile per l’assemblaggio delle moto per il Sudamerica. Nel 2014 Ducati ha consegnato ai clienti 45.100 moto, record storico per l’Azienda.

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