Ducati, Dall’Igna: “Non so dove sarebbe la GP15 se ci fosse Rossi”
La Ducati GP15 figlia dell’era di Gigi Dall’Igna sta dimostrando di essere veloce e competitiva su ogni pista. Il gap dalle ufficiali Honda e Yamaha sembra decisamente colmato, come dimostrano i cinque podi conquistati dai due Andrea, Dovizioso e Iannone, nei primi cinque round stagionali. La rivoluzione portata sulla Desmosedici dall’ottimo lavoro dei tecnici e ingegneri comincia a mostrare i suoi frutti e a complimentarsi con la factory bolognese era stato anche Casey Stoner, iridato su Ducati nel 2007 e ultimo pilota ad aver regalato una vittoria nel mondiale alla Rossa, a Phillip Island nel 2010.
Dove sarebbe oggi la Ducati, se avesse un pilota come Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sulla GP15? Speedweek lo ha chiesto all’ing. Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse.
Sono molto soddisfatto con i nostri piloti. Hanno contribuito molto allo sviluppo della moto e credo che abbiano tutto quello che serve per lottare per il titolo contro Marquez, Lorenzo e Rossi. Non penso a nessun altro pilota”
L’ing. Dall’Igna chiarisce cosa potrebbe fare sulla Ducati di oggi il pluricampione pesarese.
“Non ne ho idea. In tutta mia vita non mi è mai importa chi sedesse sulla mia moto. Non voglio sapere se vinciamo grazie al pilota o alla moto. Scelgo un pilota e lui sceglie noi. Si vince o si perde insieme, funziona così. Spingo i miei piloti e loro danno il loro meglio. E loro mi spingono a migliorare per portare più avanti la moto. Alla fine vince sempre la squadra, il gruppo è più importante dell'individuo”.
Il Direttore del Reparto Corse ritiene determinante la spinta della casa madre tedesca nel garantire la crescita della Ducati in MotoGP e Superbike.
Sento molto calore attorno a me in Ducati, sento che sono felici dei progressi. Audi ha fatto di tutto per portarmi nella migliore posizione possibile. Audi sa esattamente come garantire la crescita, quando si acquista una società. Audi ha operato negli ultimi anni molte acquisizione e vogliono porta davanti i marchi acquistati.
Per l’ing. Dall’Igna le corse sono parte integrante della Ducati, così come lo sono per il Cavallino Rampante in Formula 1.
La MotoGP è uno degli sport più popolari nel mondo. Nel motorsport, è secondo solo dietro la F1. La Ducati è come Ferrari: potete immaginare una Ferrari senza Formula 1? I nostri marchi hanno bisogno delle corse”.