Disastro Ducati: Dovi, altro zero a Jerez. Stavolta è colpa della pompa dell’acqua
Jerez era un banco di prova molto importante per la Ducati, per capire le potenzialità della Desmosedici GP, ma il bilancio di fine weekend è a metà, come quel bicchiere mezzo pieno che Andrea Dovizioso si sforza di guardare dopo il terzo k.o. in quattro gare fino ad oggi disputate. Falciato da Andrea Iannone in Argentina e poi da Dani Pedrosa in Texas, in Spagna il forlivese è stato costretto al ritiro per un problema meccanico. Sulla sua Ducati si è rotta la pompa dell’acqua, come chiarito da DesmoDovi dopo la gara.
Purtroppo abbiamo avuto problemi alla pompa dell’acqua ed è fuoriuscito del liquido che è finito sulla ruota posteriore. Ho rischiato di cadere tre volte e quindi mi sono dovuto ritirare – ha spiegato Dovizioso a Sky Sport.
È un vero peccato perché un altro zero in campionato proprio non ci voleva. Se però cerchiamo di guardare i lati positivi, stiamo lavorando bene, il mio feeling con la moto è buono e questa è la cosa prioritaria per me, anche se è vero che qui a Jerez non siamo mai riusciti ad essere efficaci come nei primi tre GP.
A livello personale è importante per me avere la certezza di non aver commesso errori nelle ultime tre gare, e questo mi da la fiducia necessaria per provare a far bene subito, a partire da Le Mans”.
Iannone: "Non mi aspettavo un weekend così difficile"
Deluso da un fine settimana in cui, ad ogni modo, è riuscito a portare a casa 9 punti, Andrea Iannone ha chiuso la gara con il settimo posto dopo una difficile rimonta dalla 14esima posizione, dove era scivolato dopo una brutta partenza dalla 11esima casella in griglia. Durante il weekend la sua Ducati non si è mai adattata alle Michelin, malgrado al box, gli uomini della Rossa, abbiano apportato tante modifiche. A differenza del compagno di squadra, l’abruzzese era reduce dal podio di Austin, ma in Spagna il suo ritmo è sempre stati lontano da quello degli altri piloti ufficiali.
Non mi aspettavo un weekend così difficile, e sin dalle prove ho cercato di fare il possibile per tamponare la situazione – ha ammesso Iannone – In gara sono partito molto indietro e questo mi ha penalizzato, anche perché non ho fatto una buona partenza e inoltre il mio feeling nei primi giri non era ottimale.
Peccato perché poi sono riuscito a migliorare giro dopo giro, recuperando molte posizioni, e alla fine il mio passo non era male. Il settimo posto finale sicuramente non può essere il nostro obiettivo, ma in ogni caso abbiamo portato a casa dei punti importanti per il campionato
Ora vedremo come andrà a Le Mans, lo scorso anno ero andato bene ma era andata bene anche qui, dove ero partito dalla prima fila. Speriamo quest’anno di avere le stesse sensazioni del 2015.