Ducati Scrambler 2015, il remake dell’icona di stile (FOTO/VIDEO)
Il conto alla rovescia è terminato. La Ducati ha svelato al Salone Intermot 2014 di Colonia l’attesissima Ducati Scrambler, la rievocazione in chiave moderna dell’omonima moto degli anni ‘60 e ‘70. “Prendere il meglio dal passato per realizzare qualcosa di unico e assolutamente contemporaneo” l’approccio della Ducati che con il nuovo modello punta ad attrarre un pubblico più ampio e variegato per il quale le prestazioni pure non rappresentano la principale motivazione d’acquisto. Una moto moderna che, sotto allo scultoreo serbatoio a goccia, rimarca il forte legame con il grande classico “born in 1962” nato su richiesta dei fratelli Berliner, importatori americani della Ducati, che volevano un modello che si adattasse ai gusti anticonformisti e ribelli dei motociclisti d’oltreoceano. I riferimenti al passato non mancano a partire dal serbatoio a guance laterali in alluminio spazzolato fino al proiettore circolare, che si sposano con elementi decisamente più moderni, quali la forcella a steli rovesciati, i cerchi in lega, il monoammortizzatore posteriore e la pinza ad attacco radiale. La frenata è affidata a un disco con pinza Brembo e l’ABS è di serie. Il forcellone non è monobraccio ma ha un design “a banana” decisamente più moderno mentre il sistema di scarico si ispira alla ultime naked di Borgo Panigale.
Ducati Scrambler 2015, la nuova generazione in quattro varianti
La Ducati Scrambler 2015 ripropone lo spirito dell’illustre progenitrice con quattro varianti, Icon, Urban Enduro, Classic e Full Throttle, ciascuna con le sue peculiarità ma tutte caratterizzate da un bicilindrico desmodromico a L raffreddato ad aria e olio da 803cc, derivato dal Desmodue del Monster 796, con un alesaggio di 88 mm ed una corsa di 66 mm, per il quale la Casa bolognese dichiara 75cv e un picco di coppia massima di 68 Nm a partire da 5.750 giri/minuto, incastonato in un telaio a traliccio in tubi di acciaio. Un grande classico, rivisto profondamente nella fluidodinamica con l’adozione di nuove testate con incrocio valvole a 11 gradi, a garanzia di elasticità di marcia e prontezza di risposta ai bassi e medi regimi. Lo Scrambler Icon sarà il modello di base, il primo che verrà commercializzato nelle colorazioni giallo o rosso, il più semplice a listino, ottima base di partenza per la personalizzazione mentre le altre tre versioni saranno caratterizzate da colorazioni decisamente più esotiche. La variante Urban Enduro vestirà una colorazione wild green e un’impostazione tipicamente da off-road, la Full Throttle strizzerà l’occhio al flat track mentre la Classic sarà ricca di dettagli in stile agli anni ’70. Da gennaio 2015 sarà disponibile la Scrambler Icon, con prezzi di listino a partire da 8.490 euro, chiavi in mano.
